Il diritto bancario e l’economia sono, necessariamente, fortemente connessi. Pertanto, è interessante cominciare la nostra indagine tenendo presente un dato più inerente all’economia che al diritto bancario. È, infatti, importante tenere presente il ruolo dello Stato da un punto di vista microeconomico. Questo, al fine di migliorare e rendere più accettabile l’efficienza del sistema economico, si è modificato più volte nel corso del tempo. Così, dopo la Seconda guerra mondiale, lo Stato è stato essenzialmente produttore, con la fornitura di beni e servizi, andando oltre ai monopoli naturali e all’intervento richiesto per la correzione dei fallimenti del mercato. In seguito, dagli anni ’80 in poi, esso si è fatto regolatore, concentrandosi sui monopoli naturali e regolando l’attività interna, tramite l’aumento della fiducia e la fornitura di beni pubblici essenziali. Infine, oggi lo Stato si sta facendo sempre più “guida”, ossia opera prendendo maggiori decisioni in campo economico, impostando l’indirizzo dell’attività produttiva e della competitività del mercato e agevolando il comportamento delle imprese. Nello svolgimento di tali ruoli, lo Stato italiano è stato coadiuvato, e lo è tuttora, dall’attività di un soggetto che ha visto la propria creazione addirittura prima dell’Unità d’Italia: la Cassa depositi e prestiti.

Le attività di Cassa depositi e prestiti: fattispecie e criticità

MASCARETTI, CATERINA
2014/2015

Abstract

Il diritto bancario e l’economia sono, necessariamente, fortemente connessi. Pertanto, è interessante cominciare la nostra indagine tenendo presente un dato più inerente all’economia che al diritto bancario. È, infatti, importante tenere presente il ruolo dello Stato da un punto di vista microeconomico. Questo, al fine di migliorare e rendere più accettabile l’efficienza del sistema economico, si è modificato più volte nel corso del tempo. Così, dopo la Seconda guerra mondiale, lo Stato è stato essenzialmente produttore, con la fornitura di beni e servizi, andando oltre ai monopoli naturali e all’intervento richiesto per la correzione dei fallimenti del mercato. In seguito, dagli anni ’80 in poi, esso si è fatto regolatore, concentrandosi sui monopoli naturali e regolando l’attività interna, tramite l’aumento della fiducia e la fornitura di beni pubblici essenziali. Infine, oggi lo Stato si sta facendo sempre più “guida”, ossia opera prendendo maggiori decisioni in campo economico, impostando l’indirizzo dell’attività produttiva e della competitività del mercato e agevolando il comportamento delle imprese. Nello svolgimento di tali ruoli, lo Stato italiano è stato coadiuvato, e lo è tuttora, dall’attività di un soggetto che ha visto la propria creazione addirittura prima dell’Unità d’Italia: la Cassa depositi e prestiti.
2014
The activities of Cassa depositi e prestiti: cases and criticalities
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/4050