My work is divided into three parts: the first one is focused on the history of the discovery of the Consultatio veteris cuiusdam iurisconsulti, a text of the late-Antiquity period, written by an unknown jurist, by Yves de Chartes before, and Antoine Loisel and Jacques Cujas later. The second part is based on the structure and the detailed analysis of each one of the ten pieces which compose the work, showing the differences and similarities between each other. The last part underlines the text’s value in an historical context ruled by the Emperor and the Church.

La mia tesi si divide in tre parti: la prima è incentrata sulla storia del ritrovamento della Consultatio veteris cuiusdam iurisconsulti, un’operetta scritta da un ignoto giurista della tardo-antichità, ad opera di Ivo di Chartres prima, Antoine Loisel e Iacopo Cuiacio successivamente. La seconda parte si concentra sulla struttura e analisi dettagliata di ciascuno dei dieci frammenti di cui si compone l’opera, mettendone in luce analogie e differenze degli uni rispetto agli altri. L’ultima parte sottolinea infine il valore e la portata del testo in un contesto storico dominato dal primato dell’impero e della Chiesa

Risolvere casi giuridici nella tardo-antichità: la Consultatio iurisconsulti veteris cuiusdam

MAZZOLARI, VALENTINA
2015/2016

Abstract

My work is divided into three parts: the first one is focused on the history of the discovery of the Consultatio veteris cuiusdam iurisconsulti, a text of the late-Antiquity period, written by an unknown jurist, by Yves de Chartes before, and Antoine Loisel and Jacques Cujas later. The second part is based on the structure and the detailed analysis of each one of the ten pieces which compose the work, showing the differences and similarities between each other. The last part underlines the text’s value in an historical context ruled by the Emperor and the Church.
2015
Solving juridical cases in the late-Antiquity: the Consultatio veteris cuiusdam iurisconsulti
La mia tesi si divide in tre parti: la prima è incentrata sulla storia del ritrovamento della Consultatio veteris cuiusdam iurisconsulti, un’operetta scritta da un ignoto giurista della tardo-antichità, ad opera di Ivo di Chartres prima, Antoine Loisel e Iacopo Cuiacio successivamente. La seconda parte si concentra sulla struttura e analisi dettagliata di ciascuno dei dieci frammenti di cui si compone l’opera, mettendone in luce analogie e differenze degli uni rispetto agli altri. L’ultima parte sottolinea infine il valore e la portata del testo in un contesto storico dominato dal primato dell’impero e della Chiesa
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/4601