Negli ultimi due anni gli assistenti vocali sono entrati a far parte della nostra quotidianità, diventando dei veri e propri attori sociali, che introducono all’interno del panorama sociolinguistico un nuovo modo di concepire la comunicazione. Questa tesi ha un duplice scopo: individuare le principali caratteristiche del computer talk, inteso come la varietà usata dall’uomo quando interagisce con le macchine; capire fino a che punto i parlanti sono consapevoli di tale varietà. Per rispondere a queste domande è stato realizzato un piccolo corpus di interazioni tra parlanti e l’assistente vocale Alexa (20 parlanti), inoltre ai parlanti è stato sottoposto un test percettivo volto ad individuare il loro grado di consapevolezza relativamente alla varietà computer talk. Il parlato degli umani in interazione con Alexa è stato analizzato attraverso vari livelli linguistici (lessicale, sintattico, testuale), inoltre, è stata posta particolare attenzione ai fenomeni della riformulazione e dell’esplicitazione delle informazioni, con lo scopo di capire in che modo riformuliamo le nostre richieste e quali informazioni siamo portati ad esplicitare quando interagiamo con le macchine. Ciò che emerge dall’analisi dei test percettivi è che i parlanti sono in grado di riconoscere differenze nel modo in cui parlano con Alexa rispetto a come parlano con gli umani, dimostrando di avere un alto grado di consapevolezza relativamente alla varietà computer talk. L’analisi dei dati linguistici invece ha dimostrato che il computer talk si distingue dal parlato standard principalmente a livello sintattico e testuale.
Computer talk: analisi del parlato umano nell'interazione uomo-assistente vocale
GOLA, SILVIA
2019/2020
Abstract
Negli ultimi due anni gli assistenti vocali sono entrati a far parte della nostra quotidianità, diventando dei veri e propri attori sociali, che introducono all’interno del panorama sociolinguistico un nuovo modo di concepire la comunicazione. Questa tesi ha un duplice scopo: individuare le principali caratteristiche del computer talk, inteso come la varietà usata dall’uomo quando interagisce con le macchine; capire fino a che punto i parlanti sono consapevoli di tale varietà. Per rispondere a queste domande è stato realizzato un piccolo corpus di interazioni tra parlanti e l’assistente vocale Alexa (20 parlanti), inoltre ai parlanti è stato sottoposto un test percettivo volto ad individuare il loro grado di consapevolezza relativamente alla varietà computer talk. Il parlato degli umani in interazione con Alexa è stato analizzato attraverso vari livelli linguistici (lessicale, sintattico, testuale), inoltre, è stata posta particolare attenzione ai fenomeni della riformulazione e dell’esplicitazione delle informazioni, con lo scopo di capire in che modo riformuliamo le nostre richieste e quali informazioni siamo portati ad esplicitare quando interagiamo con le macchine. Ciò che emerge dall’analisi dei test percettivi è che i parlanti sono in grado di riconoscere differenze nel modo in cui parlano con Alexa rispetto a come parlano con gli umani, dimostrando di avere un alto grado di consapevolezza relativamente alla varietà computer talk. L’analisi dei dati linguistici invece ha dimostrato che il computer talk si distingue dal parlato standard principalmente a livello sintattico e testuale.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/471