La disciplina delle successioni transnazionali

Il presente lavoro si focalizza sullo studio delle successioni transnazionali, in particolare nel Regolamento n. 650/2012. Lo scopo principale del regolamento è di favorire la certezza del diritto e aumentare le possibilità di pianificazione successoria, che si realizza in particolare attraverso la possibilità della scelta della legge applicabile alla successione. Nel primo capitolo della trattazione ci si concentrerà sulla genesi del nuovo regolamento e alle relative problematiche connesse, si definiranno i caratteri principali e i valori di fondo dello stesso. Verranno inoltre in rilievo le differenze con le discipline interne dei singoli Stati membri e le difficoltà nel realizzare una disciplina successoria uniforme. Nel successivo capitolo invece si analizzerà il ruolo dell’autonomia della volontà che riveste nelle normative interne, nelle convenzioni internazionali e infine nel regolamento in esame. A questo punto si esamineranno le norme sulla legge applicabile in riferimento al criterio generale di collegamento e al ruolo che la professio iuris ricopre nel testo, focalizzandoci sugli articoli che ne regolano la disciplina. Inoltre, la tesi analizza quale legge può essere designata come applicabile alla successione mediante una scelta di legge, quale forma risulta necessaria affinché una scelta di legge possa essere ritenuta valida ai sensi del regolamento ed, in particolare, se è prevista la possibilità di effettuare una scelta in forma tacita, quale legge si applica alla validità materiale della professio iuris, se è possibile modificare o revocare una scelta validamente effettuata e a quali condizioni. Infine nel ultimo capitolo si prendono in esame le regole sulla giurisdizione, specificando gli effetti che la professio iuris provoca rispetto alla competenza giurisdizionale, la tendenziale volontà del legislatore europeo di rispettare il principio di coincidenza tra forum e ius ed i casi in cui si deroga il suddetto principio.