La diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti: considerazioni informatiche e giuridiche

The delicate relationship between technology, law and society is deeply influencing all legal institutions, marking a metamorphic age for law. Nowadays, the most classical issues such as hatred, violence and discrimination are characterised by strong digital features. The thesis opens with a digression on law and jurisprudence of the last twenty years, and an introduction to the definition of gender-based violence and to the notions of personal tranquility and confidentiality, reporting the most significant legal provisions on subject. Then a meticulous description of the parliamentary work and of the interventions of deepening and awareness raising which, during the legislative preliminary phase, animated the parliamentary debate follows. The main changes made by “Codice Rosso” to the penal code and to the criminal procedure code will be analyzed and, where not appropriate, criticized. In this part of the work the crime of illicit diffusion of sexually explicit videos and images will be examined in detail, conducting a comprehensive analysis of section 612-ter c.p. The thesis will discuss some of the most famous cases and some of the most recent judgments regarding the dissemination of sexually explicit images or videos. Other important aspects of the English regulatory pathway and of the other legal systems of the world regarding to Revenge Porn will also be remembered. We will deal with the process of acquiring the informatical evidence, starting from the definitions of computer "document" and "system", up to the discussion about the means of seeking evidences of the perquisition, seizure and interception. We will discuss the characteristics of the informatical test and the acquisition of instant messaging data, therefore of the large social platforms and the probative value of screenshots, based on some of the most recent judgments on the matter. The last part of the work is entirely dedicated to remedies, both civil and administrative in nature, which the victims can apply also for the lack of respect of their personal right to be forgotten from the web. The responsibility of Internet Service Providers (ISPs) towards users and the circumstances of disclaimer of responsability will be deepened. Remedies are manifold: from removal requests to the site administrator, to the emergency procedure governed by art. 700 of our civil procedure code, to the online removal model prepared by Google. The solutions prepared by our legal system merge, through a communion of intent, with the tools offered by the great intermediaries of the Internet, however none of these would seem capable of repairing the psychological prejudice caused to the victim by the crime commonly defined as "Revenge Porn".

Il delicato rapporto tra tecnologia, diritto e società sta profondamente influendo su tutti gli istituti giuridici, segnando un’epoca metamorfica per il diritto. Oggi. le più classiche tematiche quali l’odio, la violenza e la discriminazione si presentino con uno spiccato digital feature. La tesi si apre con una digressione sulla legislazione e la giurisprudenza degli ultimi vent’anni, ed una introduzione alla definizione di violenza di genere e alle nozioni di tranquillità personale e riservatezza, riportando le norme maggiormente significative. Segue una meticolosa descrizione dei lavori parlamentari e degli interventi di approfondimento e sensibilizzazione che, in fase di istruzione legislativa, hanno animato il confronto parlamentare. Le principali modifiche apportate dal “codice rosso” al codice penale e al codice di procedura penale saranno analizzate e, laddove poco congrue, criticate. In questa parte del lavoro il reato di diffusione illecita di video e immagini sessualmente espliciti sarà esaminato minuziosamente, conducendo un’analisi dettagliata dell’art. 612-ter. Nel corso della tesi si discuteranno i casi e più celebri e alcuni tra le più recenti sentenze in tema di diffusione di immagini o video sessualmente espliciti. Saranno ricordate anche più importanti tappe del percorso normativo inglese e degli altri ordinamenti del mondo in tema di Revenge Porn. Ci si occuperà di descrivere il procedimento acquisitivo della prova informatica, cominciando dalle definizioni di “documento” e “sistema” informatici, fino alla trattazione dei mezzi di ricerca della prova di perquisizione, sequestro e intercettazioni. Si discuterà delle caratteristiche della prova informatica e dell’acquisizione dei dati di messaggistica istantanea, dunque delle grandi piattaforme social e della valenza probatoria dello screenshot, sulla base di alcune delle più recenti sentenze in merito. L’ultima parte del lavoro è interamente dedicata ai rimedi, di natura sia civile che amministrativa, esperibili dalle vittime non sono di diffusione illecita di contenuti intimi, ma anche dalla menomazione del loro personale diritto all’oblio, ovvero il diritto ad essere dimenticati. Si approfondirà la responsabilità degli Internet Service Provider (ISP) nei confronti degli utenti e le circostanze di deresponsabilizzazione. I rimedi sono molteplici: dalle richieste di rimozione all’amministratore del sito, alla procedura d’urgenza disciplinata all’art. 700 del nostro codice di procedura civile, al modello di rimozione online predisposto da Google. Le soluzioni approntate dal nostro ordinamento si fondono, per comunione di intenti, con gli strumenti offerti dai grandi intermediari dell’Internet, ciononostante nessuna di queste parrebbe all’altezza di riparare al pregiudizio psicologico arrecato alla vittima dal delitto comunemente definito “Revenge Porn”.