Diritti sociali e crisi economica

The aim of this degree thesis is to verify the level of protection that social rights preserve within the Italian constitutional order in the light of the current economic crisis. At a time of economic recession, these rights, which due to their particular structure presuppose the request for public services by individuals against the State, risk to undergo a serious regression in terms of guarantee and recognition, since, given the costs high, the benefits that concern them are the first to be the subject of public spending cuts adopted by governments in order to face the negative economic situation. The thesis is divided into three parts. In the first chapter we try to give a general framework of social rights by comparing traditional and more recent doctrinal elaborations, taking as a reference point the configuration that the rights in question assumed in the Italian Constitution. The second chapter examines the main countermeasures that European states have adopted to stem the economic crisis, analyzing in particular the new budgetary constraints imposed on Italy by the Fiscal Compact and the consequent constitutional reform required by the constitutional law of 2012 n. 1, which made the principle of budget balance more rigid. Finally, the third chapter deals with the evolution of the constitutional jurisprudence in the matter of social rights, through the analysis of the argumentative paths and of the decision-making techniques elaborated over time and focusing in particular on the jurisprudential approaches reached in the matter in the context of the crisis economic.

Obiettivo di questa tesi di laurea è verificare il livello di tutela che i diritti sociali conservano nellambito dellordinamento costituzionale italiano alla luce dellattuale contesto di crisi economica. Nei periodi di recessione tali diritti, che per via della loro particolare struttura presuppongono la richiesta di prestazioni pubbliche da parte degli individui nei confronti dello Stato, rischiano di subire una seria regressione in termini di garanzia e riconoscimento, dal momento che, in considerazione dei costi elevati, le prestazioni che li riguardano sono le prime ad essere oggetto dei tagli alla spesa pubblica adottati dai governi allo scopo di fronteggiare la congiuntura economica negativa. La tesi è suddivisa in tre parti. Nel primo capitolo si cerca di dare un inquadramento generale dei diritti sociali operando un confronto tra le elaborazioni dottrinali in materia tradizionali e quelle più recenti, tenendo come punto di riferimento la configurazione che i diritti in questione hanno assunto nella Costituzione italiana. Il secondo capitolo prende in esame le principali contromisure che gli Stati europei hanno adottato per arginare la crisi economica, analizzando in particolare i nuovi vincoli di bilancio imposti allItalia dal Fiscal Compact e la conseguente riforma costituzionale prevista dalla legge cost. 1 del 2012, che ha reso più rigido il principio dellequilibrio di bilancio. Infine, il terzo capitolo ha ad oggetto levoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia di diritti sociali, attraverso lanalisi dei percorsi argomentativi e delle tecniche decisorie elaborate nel corso del tempo e soffermandosi in particolare sugli approdi giurisprudenziali raggiunti in materia nel contesto della crisi economica.