Argomento della tesi è l’analisi della presenza del fondo rosso in alcuni affreschi lombardi del XV secolo. Lo scopo è dimostrare che esso non è un semplice fondo preparatorio per la stesura a secco dell’azzurrite, caduta col tempo, ma è parte della decorazione degli affreschi, voluta originariamente. Nell’elaborato, si cercherà anche di capire quale sia stato il modello nella scelta del colore: l’ipotesi più accreditata è che i pittori si siano ispirati agli arazzi francesi a fondo rosso, importati in Lombardia, e più precisamente a Pavia, dai Visconti. Il Castello pavese è stato probabilmente il modello illustre da cui le nobili famiglie lombarde hanno preso ispirazione per la decorazione delle loro dimore.
Il fondo rosso negli affreschi lombardi del XV secolo: una prima analisi.
VALLI, CHIARA
2019/2020
Abstract
Argomento della tesi è l’analisi della presenza del fondo rosso in alcuni affreschi lombardi del XV secolo. Lo scopo è dimostrare che esso non è un semplice fondo preparatorio per la stesura a secco dell’azzurrite, caduta col tempo, ma è parte della decorazione degli affreschi, voluta originariamente. Nell’elaborato, si cercherà anche di capire quale sia stato il modello nella scelta del colore: l’ipotesi più accreditata è che i pittori si siano ispirati agli arazzi francesi a fondo rosso, importati in Lombardia, e più precisamente a Pavia, dai Visconti. Il Castello pavese è stato probabilmente il modello illustre da cui le nobili famiglie lombarde hanno preso ispirazione per la decorazione delle loro dimore.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/519