The present dissertation investigates the interlanguage of Russian learners of Italian. To reach this aim, I have used a corpus of texts written by them. A group of texts were collected during my exchange period at the High School of Economics (Moscow, Russia), while the rest was taken from VALICO, a learner corpus of Italian as an L2. The aim of this work is to observe how their linguistic competence in Italian developes and how these students use Italian connectives and discourse markers. To undestand the main difficulties of L2 learners is of extreme usefulness for an L2 teacher, because he/she can look into the reasons behind mistakes, can be inspired by them to reinforce specific linguistic structures and develop a study plan for each student. The present work is divided in 4 chapters. The first presents the theoretical background: the definition of second language acquisition, the differences between L1, L2 and LS and between input, output, intake. Then, I explain the notion of interlanguage and the perspective of Error Analysis, the most important theories about Second Language Acquisition, the concept of acquisition order, developmental sequence and the different stages, and finally the linguistic and extralinguistic factors which influnce the acquisitional process. In the second chapter, I outline the spread and the teaching of the Italian language in the Russian Federation, touching upon the following aspects: why people decide to study our language, the main projects for its promotion, and the characteristics of Russian education system, and those of Italian teachers and Russian students. Then, a contrastive analysis of the languages is provided: the main differences at different linguistic levels and in the use of discourse markers and connectives are highlighted in this section. Finally, I explain the main difficulties for Russian students in studying our language. In the third chapter, I provide a description of learners' sociolinguistic profile. Different information are included: gender, age, birth place, level of education, place of study, when they started to study Italian, etc. In the fourth chapter, the linguistic analysis is provided by dividing the learners according to the year of study of our language: 1, 2, 3, 4 or more than 4. The first part of the analysis concerns the interlanguage and its development. Using an analysis grid, I observe four linguistic areas: ortography, nominal and verbal morphology, syntax. The second part concerns the study of connectives and discourse makers, in particular their forms and functions.

La presente tesi di laurea indaga l'interlingua di apprendente russofoni di italiano L2 attraverso un corpus di testi scritti. I testi sono stati raccolti durante il periodo di mobilità online all'università High School of Economics (Mosca, Russia), ma anche presi dal corpus VALICO. Lo scopo della tesi è quello di osservare come si sviluppa la competenza in italiano L2 di madrelingua russa e come utilizzano i connettivi e i segnali discorsivi. Prendere consapevolezza di quali siano le principali difficoltà acquisizionali può essere utile al docente di italiano L2, affinchè possa riflettere sulle ragioni che soggiacciono agli errori, trarre spunto da essi per rinforzare determinate competenze e sviluppare un percorso specifico per ciascuno studente. La tesi è suddivisa nel modo seguente. Nel primo capitolo, viene introdotto il quadro teorico per permettere la comprensione dell'analisi al cap. 4. Verrà definitia l’area e l’oggetto di ricerca della linguistica acquisizionale, verranno illustrate le differenze tra concetti di base, come tra la lingua materna, lingua seconda e lingua straniera, e tra input, output e intake. A seguire, saranno esposti il concetto dell’interlingua, la prospettiva teorica dell’analisi dell’errore, i principali modelli che sono stati proposti per spiegare i meccanismi che guidano nell’apprendimento di una nuova lingua, la nozione di sequenza di apprendimento e le fasi di sviluppo dell’interlingua, i fattori linguistici ed extralinguistici che incidono sull’apprendimento. Nel secondo capitolo, viene delineata la diffusione e l’insegnamento dell’italiano nella Federazione Russa, toccando i seguenti aspetti: le motivazioni che spingono allo studio del nostro idioma, i principali progetti che riguardano la sua promozione, e le caratteristiche della scuola e dell’insegnante di italiano L2. Successivamente, si procederà ad una all’analisi contrastiva delle due lingue, evidenziando gli aspetti in comune e le differenze che si riscontrano ai vari livelli linguistici (fonetica, morfologia verbale, sintassi, ecc) e a livello di connettivi e segnali discorsivi. Infine, vengono passate in rassegna le principali aree della lingua italiana che generano problemi agli apprendenti russofoni. Nel terzo capitolo, viene descritto il campione degli apprendenti, ovvero viene indicato il loro profilo socilinguistico: genere, età, luogo di nascita, dove studiano, titolo di studio, da quanti anni studiano italiano, ecc. Nel quarto capitolo si procede all'analisi, suddividendo gli apprendenti a seconda del loro anno di studio dell'italiano (1 anno, 2 anni, 3 anni, 4 anni, più di 4 anni). La prima parte dell'analisi riguarda l'interlingua e il suo sviluppo. Seguendo una griglia, vengono analizzate 4 aree: ortografia, morfologia nominale e verbale, sintassi. La seconda parte riguarda lo studio dei connettivi e dei segnali discorsivi, ovvero del loro tipo e della loro funzione.

L'interlingua di apprendenti russofoni. Un'analisi di produzioni scritte.

BAROZZI, ELENA
2019/2020

Abstract

The present dissertation investigates the interlanguage of Russian learners of Italian. To reach this aim, I have used a corpus of texts written by them. A group of texts were collected during my exchange period at the High School of Economics (Moscow, Russia), while the rest was taken from VALICO, a learner corpus of Italian as an L2. The aim of this work is to observe how their linguistic competence in Italian developes and how these students use Italian connectives and discourse markers. To undestand the main difficulties of L2 learners is of extreme usefulness for an L2 teacher, because he/she can look into the reasons behind mistakes, can be inspired by them to reinforce specific linguistic structures and develop a study plan for each student. The present work is divided in 4 chapters. The first presents the theoretical background: the definition of second language acquisition, the differences between L1, L2 and LS and between input, output, intake. Then, I explain the notion of interlanguage and the perspective of Error Analysis, the most important theories about Second Language Acquisition, the concept of acquisition order, developmental sequence and the different stages, and finally the linguistic and extralinguistic factors which influnce the acquisitional process. In the second chapter, I outline the spread and the teaching of the Italian language in the Russian Federation, touching upon the following aspects: why people decide to study our language, the main projects for its promotion, and the characteristics of Russian education system, and those of Italian teachers and Russian students. Then, a contrastive analysis of the languages is provided: the main differences at different linguistic levels and in the use of discourse markers and connectives are highlighted in this section. Finally, I explain the main difficulties for Russian students in studying our language. In the third chapter, I provide a description of learners' sociolinguistic profile. Different information are included: gender, age, birth place, level of education, place of study, when they started to study Italian, etc. In the fourth chapter, the linguistic analysis is provided by dividing the learners according to the year of study of our language: 1, 2, 3, 4 or more than 4. The first part of the analysis concerns the interlanguage and its development. Using an analysis grid, I observe four linguistic areas: ortography, nominal and verbal morphology, syntax. The second part concerns the study of connectives and discourse makers, in particular their forms and functions.
2019
The interlanguage of Russian learners. An analysis of written texts.
La presente tesi di laurea indaga l'interlingua di apprendente russofoni di italiano L2 attraverso un corpus di testi scritti. I testi sono stati raccolti durante il periodo di mobilità online all'università High School of Economics (Mosca, Russia), ma anche presi dal corpus VALICO. Lo scopo della tesi è quello di osservare come si sviluppa la competenza in italiano L2 di madrelingua russa e come utilizzano i connettivi e i segnali discorsivi. Prendere consapevolezza di quali siano le principali difficoltà acquisizionali può essere utile al docente di italiano L2, affinchè possa riflettere sulle ragioni che soggiacciono agli errori, trarre spunto da essi per rinforzare determinate competenze e sviluppare un percorso specifico per ciascuno studente. La tesi è suddivisa nel modo seguente. Nel primo capitolo, viene introdotto il quadro teorico per permettere la comprensione dell'analisi al cap. 4. Verrà definitia l’area e l’oggetto di ricerca della linguistica acquisizionale, verranno illustrate le differenze tra concetti di base, come tra la lingua materna, lingua seconda e lingua straniera, e tra input, output e intake. A seguire, saranno esposti il concetto dell’interlingua, la prospettiva teorica dell’analisi dell’errore, i principali modelli che sono stati proposti per spiegare i meccanismi che guidano nell’apprendimento di una nuova lingua, la nozione di sequenza di apprendimento e le fasi di sviluppo dell’interlingua, i fattori linguistici ed extralinguistici che incidono sull’apprendimento. Nel secondo capitolo, viene delineata la diffusione e l’insegnamento dell’italiano nella Federazione Russa, toccando i seguenti aspetti: le motivazioni che spingono allo studio del nostro idioma, i principali progetti che riguardano la sua promozione, e le caratteristiche della scuola e dell’insegnante di italiano L2. Successivamente, si procederà ad una all’analisi contrastiva delle due lingue, evidenziando gli aspetti in comune e le differenze che si riscontrano ai vari livelli linguistici (fonetica, morfologia verbale, sintassi, ecc) e a livello di connettivi e segnali discorsivi. Infine, vengono passate in rassegna le principali aree della lingua italiana che generano problemi agli apprendenti russofoni. Nel terzo capitolo, viene descritto il campione degli apprendenti, ovvero viene indicato il loro profilo socilinguistico: genere, età, luogo di nascita, dove studiano, titolo di studio, da quanti anni studiano italiano, ecc. Nel quarto capitolo si procede all'analisi, suddividendo gli apprendenti a seconda del loro anno di studio dell'italiano (1 anno, 2 anni, 3 anni, 4 anni, più di 4 anni). La prima parte dell'analisi riguarda l'interlingua e il suo sviluppo. Seguendo una griglia, vengono analizzate 4 aree: ortografia, morfologia nominale e verbale, sintassi. La seconda parte riguarda lo studio dei connettivi e dei segnali discorsivi, ovvero del loro tipo e della loro funzione.
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