Asset recovery issues: confiscation Versus right to property in the international arena

The scope of analysis is to explore, in the context of the main international legal instrument against corruption (UNCAC), and specifically, in recovery cases of asset located in foreign jurisdictions, the conflict between confiscation procedures and the potential violation by the State enforcing the order of the right to property as provided for under art.1 P.1 of the European Convention on Human Rights. Such violation can be justified on certain grounds, however it remains a legal gap not regulated by UNCAC, which will be stressed through the examination of a case-study from ECHR.

Lo scopo dell'analisi è esplorare, nel contesto del principale strumento internazionale contro la corruzione (UNCAC) e, nello specifico nei casi di recupero di beni localizzati in giurisdizioni extraterritoriali, il conflitto tra le procedure di confisca e la possibile violazione da parte dello stato che applica la misura del diritto di proprietà previsto all'art.1 P.1 della Convenzione Europea dei diritti dell'uomo. Tale violazione può essere giustificata su alcune basi, tuttavia permane un vuoto giuridico non normato dall'UNCAC, vuoto evidenziato dall'analisi di un case-study dell'ECHR.