LIBRI MANDATORUM, CODICILLI E ALTRE INSEGNE DEL POTERE (PRINCIPATO ED ETÀ TARDOANTICA)

The argumentation analyzes two documents of imperial chancery, libri mandatorum and codicilli, trying to clarify their genesis, their characteristics and their evolution. The libri mandatorum are collections of administrative instructions produced by imperial chancellery and destined for officials and provincial governors to guide their work. Instead, the codicilli, at least in the imperial high age, had to be personal Emperor's letters of appointment, the alerts sent by the sovereign to the future functionary before the official investment. To clarify the nature of these documents, particular sources will be analyzed, VI and VII books of the Cassiodorus Variae, the Justinian Novelae and the Codex Theodosianus. Finally, the iconographic apparatus of Notitia Dignitatum will allow to examine the aesthetic aspect of the libri mandatorum/codicilli of the 5th century A.D. and other insignia of power. Doing this research, we will try to make clear the evolution of these documents. In fact since the IV century A.D. there are no sources that attests mandatorum books to imperial officials until the 6th century A.D. with Justinian. And at the same time it can be noted in those centuries the increasing importance of codicilli that by now had distinct characters from simple service communication.

La trattazione analizza due documenti della cancelleria imperiale, i libri mandatorum ed i codicilli, provando a porre chiarezza sulla loro genesi, sulle loro caratteristiche e sulla loro evoluzione. I libri mandatorum sono delle raccolte di istruzioni di carattere amministrativo frutto della cancelleria imperiale e destinate ai funzionari ed ai governatori provinciali per guidarne l’operato. Invece i codicilli, almeno in età alto imperiale, dovevano essere delle lettere di nomina personali dell’imperatore, degli avvisi che il sovrano inviava al futuro funzionario prima della investitura ufficiale. Per fare chiarezza sulla natura di questi documenti si analizzeranno in modo particolare alcune fonti, i libri VI e VII delle Variae di Cassiodoro, le Novelle di Giustiniano ed il Codex Theodosianus. Infine l’apparato iconografico della Notitia Dignitatum permetterà di esaminare l’aspetto estetico dei codicilli/libri mandatorum del V secolo d.C. e di altre insegne del potere. Nel compiere questa indagine si cercherà di far chiarezza sull’evoluzione di questi documenti. Infatti dal IV secolo d.C. non vi è più alcuna fonte che attesti l’invio di libri mandatorum ai funzionari imperiali fino al VI secolo d.C. con Giustiniano. E parallelamente si può notare in quei secoli l’aumento di importanza dei codicilli di nomina che ormai avevano caratteri ben distinti da una semplice comunicazione di servizio.