L’odierna crisi dell'UE rischia di far collassare l'Unione, la quale è minacciata dalla crescita dell'euroscetticismo e dall'incapacità delle istituzioni europee nel far fronte alle sfide odierne, che aumenta il malcontento dei cittadini. Per capire come si è arrivati a questo punto abbiamo ricostruito una breve storia della nascita delle istituzioni sovrannazionali in Europa, che sono nate per fornire alcuni beni pubblici europei. Spieghiamo a questo punto le caratteristiche dei beni pubblici e di come il mercato non sia in grado di produrli, richiedendo quindi l'intervento di un governo dotato di quei poteri coercitivi che permettono di ottenere la capacità finanziaria per erogarli. I beni pubblici hanno una forte connotazione territoriale e i beni pubblici europei è bene che vangano erogati e finanziati a livello europeo, quelli nazionali a livello nazionale e quelli locali a livello locale. Questo è un aspetto della teoria del federalismo fiscale che permette di studiare come funziona e come può essere migliorata la finanza pubblica in un sistema multilivello. Il federalismo fiscale è nato insieme alla prima federazione della storia, gli USA, della quale abbiamo ripercorso i momenti salienti della sua storia finanziaria, da Hamilton ai giorni nostri. La storia americana ci ha quindi fornito degli insegnamenti, sia in positivo che in negativo, per il futuro della finanza pubblica europea. Abbiamo anche dato uno sguardo agli altri modelli di federalismo fiscale per capire in che modo le altre federazioni hanno risolto il problema della finanza multilivello. Nel delineare il nuovo modello di federalismo fiscale europeo abbiamo tenuto conto della natura sovrannazionale dell’UE e delle attuali problematiche dovute alla contrapposizione di due blocchi tra gli stati membri, rappresentanti posizioni opposte riguardo al futuro e alla gestione dell’UE e dell’Eurozona. Infine abbiamo analizzato le varie proposte di modifica del bilancio europeo presenti e passate, valutando quale di queste è la migliore e la più adatta al contesto particolare europeo, indicando poi possibili punti di miglioramento.

Quale capacità fiscale per l'Unione Europea?

DEMONTIS, ANTONIO
2015/2016

Abstract

L’odierna crisi dell'UE rischia di far collassare l'Unione, la quale è minacciata dalla crescita dell'euroscetticismo e dall'incapacità delle istituzioni europee nel far fronte alle sfide odierne, che aumenta il malcontento dei cittadini. Per capire come si è arrivati a questo punto abbiamo ricostruito una breve storia della nascita delle istituzioni sovrannazionali in Europa, che sono nate per fornire alcuni beni pubblici europei. Spieghiamo a questo punto le caratteristiche dei beni pubblici e di come il mercato non sia in grado di produrli, richiedendo quindi l'intervento di un governo dotato di quei poteri coercitivi che permettono di ottenere la capacità finanziaria per erogarli. I beni pubblici hanno una forte connotazione territoriale e i beni pubblici europei è bene che vangano erogati e finanziati a livello europeo, quelli nazionali a livello nazionale e quelli locali a livello locale. Questo è un aspetto della teoria del federalismo fiscale che permette di studiare come funziona e come può essere migliorata la finanza pubblica in un sistema multilivello. Il federalismo fiscale è nato insieme alla prima federazione della storia, gli USA, della quale abbiamo ripercorso i momenti salienti della sua storia finanziaria, da Hamilton ai giorni nostri. La storia americana ci ha quindi fornito degli insegnamenti, sia in positivo che in negativo, per il futuro della finanza pubblica europea. Abbiamo anche dato uno sguardo agli altri modelli di federalismo fiscale per capire in che modo le altre federazioni hanno risolto il problema della finanza multilivello. Nel delineare il nuovo modello di federalismo fiscale europeo abbiamo tenuto conto della natura sovrannazionale dell’UE e delle attuali problematiche dovute alla contrapposizione di due blocchi tra gli stati membri, rappresentanti posizioni opposte riguardo al futuro e alla gestione dell’UE e dell’Eurozona. Infine abbiamo analizzato le varie proposte di modifica del bilancio europeo presenti e passate, valutando quale di queste è la migliore e la più adatta al contesto particolare europeo, indicando poi possibili punti di miglioramento.
2015
What fiscal capacity for the European Union?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/5558