Fintech’s impact on financial sector: An analysis of P2P lending platforms and traditional banks

This thesis attempts to explain how the disruptive wave of innovation is now converging towards an historically bound to tradition industry: banking. This upcoming flow of innovation goes under the name of “fintech”, that is, financial technology, and brings with it new advantages and risks for consumers and businesses, as well as new challenges for financial sector regulators and supervisors. This thesis aims to get some insight from individual users related to the benefits and risks, by them perceived, while using Fintech services. For this purpose, a survey was conducted and the total number respondents were 106 participants which provide very useful information to the research. The second part of the thesis focuses on Peer to peer lending, a specific type of Fintech, and analyses more in depth its business model and its huge drawback, that is the risks of default borne by the individual lender. To approach the problem of credit risk for Peer-to-Peer (P2P) platforms, different scoring models techniques were used to yield the most accurate classification between diligent borrowers and deadbeats.

Il presente elaborato si prefigge di analizzare la sempre più penetrante ondata tecnologica all’interno di un settore storicamente legato alla tradizione: quello bancario. Siffatto cambiamento viene definito attraverso l’uso dell’inglesismo Fintech. Termine col quale si vuole identificare una qualsiasi innovazione tecnologica dei servizi finanziari. Tale formula generale porta con sé una pluralità di significati dai confini incerti. Si consideri che quivi sono ricomprese le diverse innovazioni tecnologiche quali, ad esempio, quella della blockchain, quella delle criptovalute , quella dei pagamenti digitali e quella dei servizi finanziari online. Tuttavia, questa nuova portata tecnologica porta con sé una questione tutt’altro che secondaria, ovvero, da un lato la produzione di vantaggi e svantaggi (rectius rischi) per i consumatori e per le imprese, dall’altro nuove sfide per il diritto e per le Autorità Amministrative Indipendenti regolatorie del mercato finanziario. Il presente progetto, inoltre, mediante l’analisi di alcuni feedback espressi da 106 utenti, presi a campione, vuole offrire un mero spunto di riflessione sul rapporto rischio-beneficio che i servizi di Fintech sono capaci di offrire. Il presente progetto lentamente verterà verso l’analisi di uno strumento annoverabile nell’alveo dei servizi di Fintech: il Peer to Peer lending (P2P). Tale servizio si prefigge l’obiettivo di offrire ai privati una piattaforma di prestito che deve scontare necessariamente, al pari di tutti i servizi suddetti, la valutazione del fattore rischio-beneficio. Attraverso il presente elaborato si potrà cogliere come attraverso l’uso di modelli statistici come quello di credit scoring, è possibile misurare uno dei fattori di rischio più comuni generati dal P2P: l’insolvenza del soggetto finanziato, ovvero del debitore.