La rivoluzione occupazionale che ha interessato il ventunesimo secolo ha influenzato l'importanza delle HR all'interno del contesto aziendale: da funzione amministrativa quale era, si osservano oggi vere e proprie strategie che vertono sull'HRM. Molte sono state le innovazioni avvenute nel corso degli ultimi dieci anni, tra cui le diverse strategie che tendono verso le risorse interne e gli stakeholder di un'azienda: modelli stakeholder-based, multi stakeholder, people strategy ed employer branding hanno scardinato le convinzioni del classico modello di Ulrich di cui, tuttavia, continuano a fare uso circa il 65% delle risorse umane. Se da un lato la rivoluzione sembra ormai essere in atto, dall'altro le aziende, in particolare le grandi realtà internazionali come quelle analizzate, mostrano un filo conduttore fra le pratiche utilizzate all'interno delle HR per quanto riguarda la selezione e la valutazione dei potenziali candidati. Ma nel ventunesimo secolo, caratterizzato da una continua spinta verso nuove scoperte medico-sciendifiche, non possono mancare le innovazioni tecnologiche anche in questo campo: nuove tecnologie, nuovi profili e intelligenza artificiale, questo è quello che si prospetta per i prossimi vent'anni. Lasciare la vecchia strada per la nuova porta sempre delle conseguenze, ed anche in questo caso le problematiche non tarderanno ad arrivare: i lavori del futuro spazzeranno via i mestieri ora conosciuti a meno che non si proceda con largo anticipo nel (re)inventare tali mansioni, pena la disoccupazione “digitale”. E se di disoccupazione si parla, la pandemia globale del 2020 ha portato con sé paura per la propria vita e per l'economia mondiale: i governi hanno adottato sistemi di lavoro a distanza per permettere alla maggior parte dei cittadini di continuare a lavorare anche da casa. Si parla di smart working e telelavoro, che oggi tenta di salvare il sistema occupazionale sull'orlo di una crisi.
La rivoluzione del sistema occupazionale nel ventunesimo secolo: dalle people strategy allo smart working
COSTA, CAMILLA
2019/2020
Abstract
La rivoluzione occupazionale che ha interessato il ventunesimo secolo ha influenzato l'importanza delle HR all'interno del contesto aziendale: da funzione amministrativa quale era, si osservano oggi vere e proprie strategie che vertono sull'HRM. Molte sono state le innovazioni avvenute nel corso degli ultimi dieci anni, tra cui le diverse strategie che tendono verso le risorse interne e gli stakeholder di un'azienda: modelli stakeholder-based, multi stakeholder, people strategy ed employer branding hanno scardinato le convinzioni del classico modello di Ulrich di cui, tuttavia, continuano a fare uso circa il 65% delle risorse umane. Se da un lato la rivoluzione sembra ormai essere in atto, dall'altro le aziende, in particolare le grandi realtà internazionali come quelle analizzate, mostrano un filo conduttore fra le pratiche utilizzate all'interno delle HR per quanto riguarda la selezione e la valutazione dei potenziali candidati. Ma nel ventunesimo secolo, caratterizzato da una continua spinta verso nuove scoperte medico-sciendifiche, non possono mancare le innovazioni tecnologiche anche in questo campo: nuove tecnologie, nuovi profili e intelligenza artificiale, questo è quello che si prospetta per i prossimi vent'anni. Lasciare la vecchia strada per la nuova porta sempre delle conseguenze, ed anche in questo caso le problematiche non tarderanno ad arrivare: i lavori del futuro spazzeranno via i mestieri ora conosciuti a meno che non si proceda con largo anticipo nel (re)inventare tali mansioni, pena la disoccupazione “digitale”. E se di disoccupazione si parla, la pandemia globale del 2020 ha portato con sé paura per la propria vita e per l'economia mondiale: i governi hanno adottato sistemi di lavoro a distanza per permettere alla maggior parte dei cittadini di continuare a lavorare anche da casa. Si parla di smart working e telelavoro, che oggi tenta di salvare il sistema occupazionale sull'orlo di una crisi.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/577