La Repubblica Democratica del Congo è stata colpita da una serie di problematiche legate alle propria sovranità interna. Indipendente dal 1960 dal Belgio, ha sofferto la presenza di più realtà all'interno del suo stesso territorio, causando la definizione di vari modelli di sviluppo, rafforzando la tensione politica e militare, soprattutto nella direttrice ovest-est. La Seconda Guerra del Congo è un riflesso di una statualità mai pienamente funzionante sul territorio congolese. La terminologia di "Grande Guerra d'Africa" o "Guerra Mondiale Africana" è dovuta alla natura composita: convenzionale e simmetrica, assieme ad un elemento asimmetrico e non convenzionale. Questo conflitto, combattuto tra il 1998 ed il 2003, è inteso come "confine storico" nella trasformazione del concetto di "guerra", soprattutto da dopo la fine della Guerra Fredda, nel 1991.Le ragioni dietro l'azione degli attori regionali in entrambi i poli possono essere analizzati usando due prospettive differenti: politologico internazionalista, e demografico, attraverso lo studio sulle migrazioni, e l'uso politico delle dinamiche etnico-claniche hutu-tutsi.
La Grande Guerra d'Africa (1998-2003): dinamiche e motivazioni del ruolo degli attori regionali
ROSA, ALESSANDRO
2016/2017
Abstract
La Repubblica Democratica del Congo è stata colpita da una serie di problematiche legate alle propria sovranità interna. Indipendente dal 1960 dal Belgio, ha sofferto la presenza di più realtà all'interno del suo stesso territorio, causando la definizione di vari modelli di sviluppo, rafforzando la tensione politica e militare, soprattutto nella direttrice ovest-est. La Seconda Guerra del Congo è un riflesso di una statualità mai pienamente funzionante sul territorio congolese. La terminologia di "Grande Guerra d'Africa" o "Guerra Mondiale Africana" è dovuta alla natura composita: convenzionale e simmetrica, assieme ad un elemento asimmetrico e non convenzionale. Questo conflitto, combattuto tra il 1998 ed il 2003, è inteso come "confine storico" nella trasformazione del concetto di "guerra", soprattutto da dopo la fine della Guerra Fredda, nel 1991.Le ragioni dietro l'azione degli attori regionali in entrambi i poli possono essere analizzati usando due prospettive differenti: politologico internazionalista, e demografico, attraverso lo studio sulle migrazioni, e l'uso politico delle dinamiche etnico-claniche hutu-tutsi.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/5839