Il progetto di ricerca prende spunto dalla constatazione della totale mancanza di letteratura clinica sull’argomento in oggetto. Solo una tesi universitaria nel 2016 ha incominciato a muove i primi passi andando a verificare la situazione catamnestica di n. 41 pazienti ospitati in una Comunità Terapeutica lombarda. Oggi abbiamo allargato il campo andando a verificare se il concetto di dimissioni dai circuiti della Neuropsichiatria e della Psichiatria siano contemplati, interpellando n. 47 ospiti di una Comunità Terapeutica italiana. Il concetto di dimissioni da tali circuiti sembra ancora inesistente dal momento che la maggior parte di tali istituzioni non effettua verifiche catamnestiche, dunque, al contrario, dimostrare quanto risulti fondamentale, nell’ambito della salute mentale, cogliere l’esordio della crisi psichica, e la fase di intervento e, soprattutto l’esito dopo le dimissioni può risultare significativo e sorprendente. Per dimostrarlo, sono state prese in considerazione le strutture deputate a trattare le patologie, ovvero le cosiddette Comunità Terapeutiche o Strutture Residenziali, le quali operano al servizio dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta. Inoltre, l’indagine di ricerca dimostra, con dati osservati e verificati sul campo, attraverso preziose interviste di soggetti dimessi da Comunità Terapeutiche per minori, gli effetti di un ricovero nel tempo, o meglio, la loro condizione esistenziale dopo essere stati ricoverati a lungo in una Struttura Residenziale terapeutico-riabilitativa. Per queste motivazioni, dunque, il focus del presente studio è il momento della dimissione del paziente dalla Struttura Residenziale e del conseguente Follow-up a distanza di sei mesi, un anno o anche più, al fine di dimostrare quanto le Comunità Terapeutiche possano rivelarsi efficienti nel recupero diagnostico ma anche sociale e, quindi, una pietra miliare nel corso della vita di un individuo che si interfaccia con la malattia mentale.
Il Follow-up: una ricerca catamnestica in seguito alle dimissioni dalle Comunità Terapeutiche
CALOGIURI, MARTA
2019/2020
Abstract
Il progetto di ricerca prende spunto dalla constatazione della totale mancanza di letteratura clinica sull’argomento in oggetto. Solo una tesi universitaria nel 2016 ha incominciato a muove i primi passi andando a verificare la situazione catamnestica di n. 41 pazienti ospitati in una Comunità Terapeutica lombarda. Oggi abbiamo allargato il campo andando a verificare se il concetto di dimissioni dai circuiti della Neuropsichiatria e della Psichiatria siano contemplati, interpellando n. 47 ospiti di una Comunità Terapeutica italiana. Il concetto di dimissioni da tali circuiti sembra ancora inesistente dal momento che la maggior parte di tali istituzioni non effettua verifiche catamnestiche, dunque, al contrario, dimostrare quanto risulti fondamentale, nell’ambito della salute mentale, cogliere l’esordio della crisi psichica, e la fase di intervento e, soprattutto l’esito dopo le dimissioni può risultare significativo e sorprendente. Per dimostrarlo, sono state prese in considerazione le strutture deputate a trattare le patologie, ovvero le cosiddette Comunità Terapeutiche o Strutture Residenziali, le quali operano al servizio dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta. Inoltre, l’indagine di ricerca dimostra, con dati osservati e verificati sul campo, attraverso preziose interviste di soggetti dimessi da Comunità Terapeutiche per minori, gli effetti di un ricovero nel tempo, o meglio, la loro condizione esistenziale dopo essere stati ricoverati a lungo in una Struttura Residenziale terapeutico-riabilitativa. Per queste motivazioni, dunque, il focus del presente studio è il momento della dimissione del paziente dalla Struttura Residenziale e del conseguente Follow-up a distanza di sei mesi, un anno o anche più, al fine di dimostrare quanto le Comunità Terapeutiche possano rivelarsi efficienti nel recupero diagnostico ma anche sociale e, quindi, una pietra miliare nel corso della vita di un individuo che si interfaccia con la malattia mentale.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/586