The main questions of the De natura deorum treatise are not entirely focused on the concept of gods’ existence, which is taken for granted by the epicurean Velleio and the stoic Balbo and also accepted by Cotta because of the dialectic, but on their nature and on their chance of intervention on men’s life. As Carlos Lèvy said in an important study of 1996, Le concept de nature à Rome, the concept of nature is the perceived as one of the most important theme in Latin philosophy. Indeed the research of the Urbs seems to be focused on the attempt of definition and clarification of some entities’ nature.

Le domande che guidano la trattazione nel De natura deorum non sono incentrate tanto sull’esistenza degli dei, sostenuta con forza dai primi due contendenti, Velleio e Balbo, l’uno epicureo e l’altro stoico, e di fatto data per assodata da Cotta per esigenza dialettica, quanto sulla loro natura e, di conseguenza, sulla possibilità o meno del loro intervento nella vita umana. Come suggerisce Carlos Lévy in un celebre studio del 1996 da lui curato, Le concept de nature à Rome, tra tutti i temi che hanno interessato la speculazione a Roma, quello che sembra ritornare con maggior frequenza nelle opere dei pensatori è proprio il concetto di “natura”. La ricerca filosofica nell’Urbs sembra cioè costellata di tentativi di definizione e precisazione della natura di determinati enti.

Roges me quid aut quale sit deus. De natura deorum: tra ratio ciceroniana e creazione di un modello antropologico.

PERITI, VIOLA MARIA
2017/2018

Abstract

The main questions of the De natura deorum treatise are not entirely focused on the concept of gods’ existence, which is taken for granted by the epicurean Velleio and the stoic Balbo and also accepted by Cotta because of the dialectic, but on their nature and on their chance of intervention on men’s life. As Carlos Lèvy said in an important study of 1996, Le concept de nature à Rome, the concept of nature is the perceived as one of the most important theme in Latin philosophy. Indeed the research of the Urbs seems to be focused on the attempt of definition and clarification of some entities’ nature.
2017
Roges me quid aut quale sit deus. De natura deorum: from cicero's ratio to the creation of an anthropological model.
Le domande che guidano la trattazione nel De natura deorum non sono incentrate tanto sull’esistenza degli dei, sostenuta con forza dai primi due contendenti, Velleio e Balbo, l’uno epicureo e l’altro stoico, e di fatto data per assodata da Cotta per esigenza dialettica, quanto sulla loro natura e, di conseguenza, sulla possibilità o meno del loro intervento nella vita umana. Come suggerisce Carlos Lévy in un celebre studio del 1996 da lui curato, Le concept de nature à Rome, tra tutti i temi che hanno interessato la speculazione a Roma, quello che sembra ritornare con maggior frequenza nelle opere dei pensatori è proprio il concetto di “natura”. La ricerca filosofica nell’Urbs sembra cioè costellata di tentativi di definizione e precisazione della natura di determinati enti.
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