IL DIRITTO ISLAMICO E I DIRITTI DELL'UOMO TRA UNIVERSALISMO E RELATIVIZZAZIONE

The thesis deals with the topic of human rights in Islamic law. The dissertation begins with the description of the features, the fundamental elements of Islamic law, such as the strong link with Islam, and the different means to create the law and its reference books. Afterwards the discourse goes on deeply on human rights, exposing the definition given by the Islamic law, and the value recognised to the humankind and its realisation. It is thus evident the distance between the western conception of human rights, which centralises the man and its personal accomplishment, and the Islamic one, aiming to God, from whom it derives the source of the rights. Then the thesis faces the longstanding debate about the universal conception of human rights and their elaboration connected with the cultural peculiarities. The second chapter explains the different schools of thought, in particular the universalistic theory and the relativistic one, supported by the Islamic reality, in contrast to the universalism stated by the Universal Declaration of Human Rights, supported instead by the Western world. The dissertation continues describing the development of the issue in the Islamic context, from the classic doctrine to nowadays, highlighting the different points of view. The main ones, the conservatory leanings, the pragmatic and the liberal ones, are illustrated through the explanation of their theories, the leading spokespeople and the fulfilment in the international and national codes and declarations. Among the latest, the discourse pays specific attention to the Islamic declarations of human rights, which clarify the position of the Muslim states on those rights. Eventually the thesis delineates an hypothetical reform of Islamic law aiming at reaching an agreement between the western and Islamic countries and the other factors, in particular the cultural element, to work on in order to establish a dialogue which may lead to the utopian realisation of a universality of human rights in full compliance with the cultural pluralism.

La tesi in questione intende affrontare la tematica dei diritti umani all’interno della realtà regolata dal diritto islamico. La trattazione esordisce con la descrizione delle caratteristiche e degli elementi fondamentali del diritto islamico, evidenziando anzitutto il suo forte legame con il credo religioso dell’islam ed indicando i diversi strumenti che hanno permesso la creazione del diritto e dei suoi testi di riferimento. Dopo questa prima descrizione generica si scende nello specifico della materia dei diritti umani esponendo la definizione che ad essi viene data dal diritto islamico e soprattutto il valore, la posizione, che tale diritto riconosce all’uomo e al suo progetto di realizzazione. Da tale ricerca si evidenzia la distanza fra la concezione occidentale dei diritti dell’uomo, che pone al centro l’uomo stesso e la sua individuale realizzazione, e la concezione islamica nettamente rivolta alla realizzazione divina, da cui ricava anche il fondamento dei diritti. Ci si inoltra così nell’annoso dibattito circa la concezione universale dei diritti dell’uomo o la loro elaborazione in termini strettamente riconnessi alle specificità culturali. Nel corso del secondo capitolo si procede alla spiegazione delle diverse scuole di pensiero, prime fra tutte la teoria universalista e quella relativista, alla quale aderisce la realtà islamica in contrapposizione all’universalismo affermato in particolare nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e supportato dall’occidente. Si scende maggiormente nello specifico della realtà islamica descrivendo lo svolgimento di tale dibattito nella sua specificità locale, ed esponendo le diverse voci di tale confronto a partire dalla dottrina classica fino ad oggi. Si tratteggiano le diverse tendenze: conservatrice, pragmatica e liberale, presentandone le teorie, i maggiori esponenti, nonché la riproduzione di tale dottrine nei documenti internazionali e nazionali. Fra tali documenti ci si dedica nello specifico alle dichiarazioni islamiche sui diritti dell’uomo, dalle quali è possibile evincere in maniera più chiara le posizioni dei paesi musulmani su tali diritti. Infine si è proceduto a presentare una proposta di riforma del diritto islamico che potesse soddisfare tutte le caratteristiche per il raggiungimento di un punto d’incontro fra occidente e realtà islamica, inoltre si descrivono tutti gli atri fattori, in particolare l’elemento culturale, su cui occorre lavorare per poter dar luogo ad un dialogo che possa in futuro condurre all’utopistica realizzazione di una universalità dei diritti dell’uomo nel rispetto del pluralismo culturale.