Shaping the Energy Union: A Legal and Political Analysis with regard to Nord Stream 2.

L’Unione Energetica Europea è un processo strettamente necessario che l’Europa porta avanti fin dagli anni 90. L’unione Energetica Europea, specialmente per quanto riguarda il mercato del gas, è un progetto ancora incompleto nonostante le numerose iniziative messe in atto sia a livello politico che normativo. Si tratta di un processo di liberalizzazione del mercato del gas che ha attraversato tre diverse fasi, l’ultima, la più importante, si pone l’obiettivo di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti, rendere il mercato più concorrenziale e assicurare un’efficace separazione tra imprese del gas. Parallelamente, diverse misure normative di tipo precauzionale sono state prese per far fronte alla sicurezza energetica, problema che ha assunto maggiore rilevanza a seguito della crisi Ucraina ed il monopolio incontrastato di Gazprom. Il progetto Energetico Europeo mira a passare da uno stato di dipendenza energetica quasi assoluto ad uno di indipendenza. Il piano di un ulteriore gasdotto che porterà ulteriore gas Russo con un collegamento diretto alla Germania, bypassando i cosiddetti paesi di transito, minaccia di rendere vani gli sforzi fin qui compiuti e di dividere sul piano politico gli ex. Paesi Sovietici da quelli fondatori del progetto Europeo. La tesi si focalizza sui tre pacchetti energetici Europei, con particolare riferimento al terzo, passa poi in rassegna le problematiche e gli scenari legati alla sicurezza energetica per approdare al caso finale del Nord Stream 2. Il caso viene discusso in chiave normativa per capire effettivamente a quale giurisdizione debba essere soggetto l’intero gasdotto, in particolare se il terzo pacchetto energetico debba essere applicato lungo l’intera tratta del gasdotto.