GIURISDIZIONE UNIVERSALE CIVILE: FRA UTOPIA E CONCRETE OPPORTUNITÀ

This work is about universal civil jurisdiction in international law. The main aims are: to verify if this principle is legitimate in international law, to understand which its possible and concrete applications in human rights protection are and to explain how doctrine and jurisprudence have treated it. Secondly, a focus about the possible application of universal civil jurisdiction in environmental protection is done. The work is divided in three parts. In the first part, it is explained the concept of universal civil jurisdiction, its distinction with universal criminal jurisdiction, its possible sources in international law and the great debate about its legality and opportunity. The latter is one of the main points about universal civil jurisdiction and it will return in all the work. The second part is an explanation of the main case law about universal civil jurisdiction. The aims are to verify the differences between doctrine’s conclusions and judges' decisions and to understand how the principle is concretely applied. In particular, the focus will be on the US case law and the recent decisions of European Court of Human Rights. The third part is about the possible application of universal civil jurisdiction in environmental protection: in particular, in civil trials for cases of violations of international environmental law, pollution and environmental disasters. The general framework is quite complex: despite a great debate about universal civil jurisdiction, there is not a great number of judicial decisions nor national and international legislations about this principle.

Il presente lavoro si occupa di analizzare il tema della giurisdizione universale civile nel diritto internazionale. La finalità è quella di verificare se tale principio goda di legittimazione all’interno del diritto internazionale, capire quali siano le sue possibili applicazioni concrete in relazione alla tutela dei diritti umani ed esaminare come il tema sia stato trattato in dottrina ed in giurisprudenza. Alla luce di quanto discusso verrà poi svolto un approfondimento dedicato alla possibilità di applicare tale principio in relazione alla tutela dell’ambiente, specificamente a seguito di gravi episodi di inquinamento e disastri ambientali. A tal fine l’opera si divide in tre parti. In una prima parte introduttiva e teorica viene innanzitutto viene spiegato il concetto di giurisdizione universale civile, distinguendolo dal suo corrispondente in ambito penale, per poi occuparsi delle fonti giuridiche legate al principio stesso ed al ricco dibattito dottrinale in merito. Come si vedrà questo dibattito verte sia sull’opportunità che sulla stessa legalità della giurisdizione universale civile: questi due aspetti saranno fra i fili conduttori dell’intero lavoro. La seconda parte si occupa di analizzare la principale giurisprudenza nazionale e sovranazionale che si è occupata del tema della giurisdizione universale civile, al fine di verificare eventuali differenze fra conclusioni dottrinali e giurisprudenziali nonché capire se e come il principio venga concretamente applicato. In particolare l’attenzione verrà orientata alla ricca giurisprudenza statunitense nonché alle decisioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, la quale si è recentemente occupata del tema oggetto di analisi. Da ultimo, la terza parte verte sulla possibilità di applicare questo principio al fine di promuovere procedimenti civili nei confronti degli autori di violazioni del diritto internazionale ambientale e, più in generale, dei responsabili di gravi episodi di inquinamento e distruzione dell’ambiente naturale. Il quadro generale che emerge è di non facile lettura, in quanto ad un ricco dibattito dottrinale non si contrappone una ugualmente ricca prassi giurisprudenziale o produzione legislativa, nè a livello nazionale che a livello internazionale.