La tesi si propone di esporre la critica storia della diagnosi genetica pre-impianto in Italia: dal suo (incerto) divieto legislativo contenuto nella legge 40/2004 “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita” alla sua ammissibilità giurisprudenziale. Passando attraverso l’analisi di varie pronunce in materia, si arriva alla Sentenza della Corte Costituzionale n.96 del 2015, ultima recentissima tappa della battaglia, condotta per via giurisprudenziale, volta ad ottenere, anche in Italia, il riconoscimento della liceità della diagnosi genetica pre-impianto. Inoltre viene fatta una, seppur breve, comparazione con altri Stati europei, cercando di delineare le posizioni che questi assumono in materia di diagnosi genetica pre-impianto. Maggiormente approfondito è il caso della Spagna: nello specifico viene analizzata la legge 14/2006, "Ley sobre Técnicas de Reproducción Humana Asistida". Particolare attenzione è dedicata ai problemi etici che questa pratica solleva e alle critiche e contestate possibilità di impiego della stessa.
La diagnosi genetica pre-impianto tra ostacoli normativi e riconoscimenti giurisprudenziali nel diritto degli Stati europei
CANALI, FEDERICA
2014/2015
Abstract
La tesi si propone di esporre la critica storia della diagnosi genetica pre-impianto in Italia: dal suo (incerto) divieto legislativo contenuto nella legge 40/2004 “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita” alla sua ammissibilità giurisprudenziale. Passando attraverso l’analisi di varie pronunce in materia, si arriva alla Sentenza della Corte Costituzionale n.96 del 2015, ultima recentissima tappa della battaglia, condotta per via giurisprudenziale, volta ad ottenere, anche in Italia, il riconoscimento della liceità della diagnosi genetica pre-impianto. Inoltre viene fatta una, seppur breve, comparazione con altri Stati europei, cercando di delineare le posizioni che questi assumono in materia di diagnosi genetica pre-impianto. Maggiormente approfondito è il caso della Spagna: nello specifico viene analizzata la legge 14/2006, "Ley sobre Técnicas de Reproducción Humana Asistida". Particolare attenzione è dedicata ai problemi etici che questa pratica solleva e alle critiche e contestate possibilità di impiego della stessa.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/6455