Flexible work has been central in union debate over the last twenty years, during which a regulatory overproduction has been culminating in the Legislative Decree no. 87 of July 12th ,2018. The so-called Dignity Decree intervenes in a significant way both on the regulation of fixed-term contracts and on contracts of administration, reintroducing the so called “causali” (causation) as a legitimate ground condition for fixed-term contracts and temporary employment contracts (i.e. administration contracts). The norm brought an innovative equalisation of the discipline of these two different institutions. It reveals already in its preamble the purpose of limiting the indiscriminate use of "non-standard" work. This paper focuses on the analysis of the so-called "causali" (causation), first dealing with a quick historical excursus, then focusing on a systematic analysis of article 19 of Legislative Decree no. 81/2015 as amended by Legislative Decree no. 87/2018. It concludes with some considerations on possible legal instruments of collective bargaining in response to the reintroduced causal system, such as proximity agreements and hypotheses of seasonality/seasonal work. The two mentioned instruments are analyzed through a critical approach. This is necessary due to the recent entry into force of the norm and to the enormous scope it pours into the management of the workforce

Il lavoro flessibile è stato al centro del dibattito sindacale dell’ultimo ventennio, periodo durante il quale si è assistito ad una sovrapproduzione normativa culminata con l’emanazione del d.l.12 luglio 2018 n. 87. Il c.d. Decreto Dignità interviene in maniera significativa sia sulla disciplina del contratto a termine sia della somministrazione di lavoro, reintroducendo “la causale” come condizione legittimante del contratto a tempo determinato e del contratto a termine in somministrazione di lavoro, portando con sé l’innovativa parificazione di disciplina di questi due differenti istituti, palesando nel suo preambolo la finalità di limitare l’uso indiscriminato del lavoro “non-standard”. L’elaborato si concentra sull’analisi della c.d. “causale”, affrontando dapprima un veloce excursus storico, concentrandosi poi su di un’ analisi sistematica dell’art. 19 d.l. n. 81/2015 come modificato dal d.l. n. 87/2018. Si conclude con alcune riflessioni rispetto ai possibili strumenti giuridici di contrattazione collettiva in risposta al reintrodotto sistema causale, quali accordi di prossimità e ipotesi di stagionalità. I due strumenti citati vengono analizzati attraverso un approccio critico, necessario data la giovane età della norma e l’enorme portata che riversa nella gestione della forza lavoro.

Le c.d. causali nel lavoro a termine e nella somministrazione

SCATTOLON, ERICA PAOLA
2018/2019

Abstract

Flexible work has been central in union debate over the last twenty years, during which a regulatory overproduction has been culminating in the Legislative Decree no. 87 of July 12th ,2018. The so-called Dignity Decree intervenes in a significant way both on the regulation of fixed-term contracts and on contracts of administration, reintroducing the so called “causali” (causation) as a legitimate ground condition for fixed-term contracts and temporary employment contracts (i.e. administration contracts). The norm brought an innovative equalisation of the discipline of these two different institutions. It reveals already in its preamble the purpose of limiting the indiscriminate use of "non-standard" work. This paper focuses on the analysis of the so-called "causali" (causation), first dealing with a quick historical excursus, then focusing on a systematic analysis of article 19 of Legislative Decree no. 81/2015 as amended by Legislative Decree no. 87/2018. It concludes with some considerations on possible legal instruments of collective bargaining in response to the reintroduced causal system, such as proximity agreements and hypotheses of seasonality/seasonal work. The two mentioned instruments are analyzed through a critical approach. This is necessary due to the recent entry into force of the norm and to the enormous scope it pours into the management of the workforce
2018
The so called "causali" (causation) in forward contract and in contract of administration
Il lavoro flessibile è stato al centro del dibattito sindacale dell’ultimo ventennio, periodo durante il quale si è assistito ad una sovrapproduzione normativa culminata con l’emanazione del d.l.12 luglio 2018 n. 87. Il c.d. Decreto Dignità interviene in maniera significativa sia sulla disciplina del contratto a termine sia della somministrazione di lavoro, reintroducendo “la causale” come condizione legittimante del contratto a tempo determinato e del contratto a termine in somministrazione di lavoro, portando con sé l’innovativa parificazione di disciplina di questi due differenti istituti, palesando nel suo preambolo la finalità di limitare l’uso indiscriminato del lavoro “non-standard”. L’elaborato si concentra sull’analisi della c.d. “causale”, affrontando dapprima un veloce excursus storico, concentrandosi poi su di un’ analisi sistematica dell’art. 19 d.l. n. 81/2015 come modificato dal d.l. n. 87/2018. Si conclude con alcune riflessioni rispetto ai possibili strumenti giuridici di contrattazione collettiva in risposta al reintrodotto sistema causale, quali accordi di prossimità e ipotesi di stagionalità. I due strumenti citati vengono analizzati attraverso un approccio critico, necessario data la giovane età della norma e l’enorme portata che riversa nella gestione della forza lavoro.
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