Internationalization of Italian furnishing and home fabrics.

The objective of the thesis is to investigate the digitalization of Small-Medium Enterpries with respect of the internationalization process aimed at extending the literature of Johanson and Vahlne. I will focus on the traditional sectors of furniture and home fabrics. Those “Made in Italy” sectors are widely known for their importance and their value-added but the extent and the reasons to which firms must internationalize are often inconsistent and unexplored. Nowadays, the internationalization process deserves a more in-depth analysis; considering the disruptive globalization and digitalization phenomena. The theoretical background considers the analysis and critic on the major theory of internationalization, the Uppsala model by Johanson and Vahlne. Moreover, the background considers the actual global tendencies of those sectors, the peculiarity of Italian districts, the digitalization in Italian home fabrics and furnishing industries. The methodology used for conducting the analysis includes both secondary and primary data and the analysis of some relevant case study. Secondary data are extrapolated from respected sources like: The Economist, Il Sole 24 Ore, the magazine of “Interni”, the magazine of “Living”, the magazine of “Abitare” and a book titled “Design and competitiveness of SMEs”. On the other hand, primary data coincide with an interview of Biancolino Groppelli, the director of Concetto Srl. Key findings of the paper…………………………………… Keywords: internationalization, furniture, furnishing, home fabrics, digitalization

L’obiettivo della tesi coincide con l’investigare la digitalizzazione delle piccole-medie imprese Italiane rispetto al processo di internazionalizzazione con l’obiettivo di estendere la teoria di Johanson e Valhne, il modello Uppsala. L’analisi è centrata sui settori tradizionali dell’arredamento e del tessile d’arredo. Questi settori del Made in Italy sono ben conosciuti per la loro importanza e per il loro valore aggiunto, ma il grado e le ragioni per cui queste aziende devono internazionalizzarsi sono inconstistenti o rimangono spesso inesplorati. Oggigiorno, il processo di internazionalizzazione necessita di un’ analisi più approfondita; tenendo presente i moderni fenomeni di globalizzazione e di digitalizzazione. Il background teorico considera un’analisi e critica della teoria più citata riguardo l’internazionalizzazione: il modello Uppsala, di Joahnson e Vahlne. Inoltre, la teoria comprende le attuali tendenze di questi settori, le peculiarità dei distretti italiani di arredamento e tessile, il processo di digitalizzazione delle aziende italiane. La metodologia usata per condurre l’analisi include dati secondari e primari e l’analisi di un caso di studio. I dati secondari sono estrapolati da fonti rispettabili come: The Economist, Il Sole 24 Ore, il magazine di “Interni”, il magazine di “Living”, il magazine di “Abitare” ed un libro intitolato “Design e competitività delle PMI”. I dati primari, invece coincidono con un’ intervista a Biancolino Groppelli, direttore dell’azienda milanese di tessili d’arredo Concetto srl. I risultati più importanti dell’analisi……………….. Parole chiave: internazionalizzazione, arredamento, complementi d’arredo, tessuti d’arredo, digitalizzazione.