Il testo discute alcune delle implicazioni della diversa definizione del concetto di finitezza che emerge tra la Critica della ragion pura ed Essere e tempo. Testi di riferimento per l'articolazione del confronto tra il concetto kantiano e quello heideggeriano di finitezza sono i Grundprobleme (1927), la Phaenomenologische Interpretation von Kants Kritik der reinen Vernunft (1927-1928) e il Kantbuch (1929). L'analisi del concetto di percezione è funzionale a chiarire la differente modellazione del rapporto forma materia. Il concetto di autoaffezione [pura] [ontologica] si evidenza quale punto focale ultimativo a partire dal quale differenziare le due prospettive.
Il problema della finitezza: Heidegger e Kant
RUGGINENTI, MARTA
2015/2016
Abstract
Il testo discute alcune delle implicazioni della diversa definizione del concetto di finitezza che emerge tra la Critica della ragion pura ed Essere e tempo. Testi di riferimento per l'articolazione del confronto tra il concetto kantiano e quello heideggeriano di finitezza sono i Grundprobleme (1927), la Phaenomenologische Interpretation von Kants Kritik der reinen Vernunft (1927-1928) e il Kantbuch (1929). L'analisi del concetto di percezione è funzionale a chiarire la differente modellazione del rapporto forma materia. Il concetto di autoaffezione [pura] [ontologica] si evidenza quale punto focale ultimativo a partire dal quale differenziare le due prospettive.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/7075