La relazione del collegio sindacale nelle società quotate: struttura, contenuto ed evidenze empiriche

Il collegio sindacale è il tradizionale organo di controllo interno delle società di capitali e trova le sue origini nell’esigenza di tutelare gli interessi di azionisti e terzi. Alla luce delle critiche che nel tempo sono state rivolte a quest’organo circa la sua efficienza, sono stati analizzati gli elementi che, a mio avviso, gli permetterebbero di accrescere la sua valenza sociale. Tali fattori chiave si identificano con i flussi informativi e con la relazione all’assemblea dei soci. I flussi informativi costituiscono l’elemento principale per poter svolgere efficacemente l’attività di vigilanza. È solo attraverso la raccolta di dati e notizie, che il collegio sindacale può pervenire alla formulazione di una valutazione critica. Pertanto nel presente elaborato è stata effettuata una disamina delle norme che disciplinano i flussi informativi di cui l’organo di vigilanza costituisce lo snodo centrale. La relazione del collegio sindacale all’assemblea costituisce il fondamentale strumento di comunicazione ai soci e al mercato dell’attività di vigilanza svolta e dell’esito da essa derivante. Per tale ragione, riveste un’importanza significativa nell’ambito dell’informativa societaria e si ritiene necessario garantirne una corretta presentazione. Tuttavia, ad oggi, le modalità redazionali presentano ancora un’ampia eterogeneità. Il presente lavoro di ricerca si inserisce nell’ambito della suddetta problematica, e si pone come obiettivo quello di proporre una struttura di relazione del collegio sindacale di società quotate, che sia standardizzata e chiara, ma che allo stesso tempo permetta di soddisfare gli obblighi informativi previsti dalle norme. Tali proposte, pur non essendo risolutive della questione, presentano un diverso approccio rispetto a quello finora adottato.