L'ermeneutica del soggetto e il ruolo dell'immaginario ne L'idiota della famiglia di Sartre

The objective of the thesis is to carry out an analysis of "The idiot of the family" aimed at reconstructing the hermeneutic operation of the subject, with a focus on the theme of the imaginary. The first part of the work aims to frame the work in the course of Sartre's thought, in the philosophical context in which it is inserted and with respect to the reference traditions of its author. In a second moment, the process of constitution and personalization of the subject presented in the work is reconstructed and analyzed. Finally, we reflect on the function and implications of the theme of the imaginary with respect to the process of subjectivation. Throughout the entire work, a look is kept on the one hand on the evolutionary path of the author, to bring out the development of the conception of subjectivity and its correlative, freedom, with respect to the previous phases of his thought; on the other hand, the work aims to highlight the profound analogies that exist between "The idiot of the family" and the Sartian autobiographical writing, "Les Mots", in order to show, in the work on Flaubert, the specular character of the work, which becomes the occasion for a retroactive look for its author.

L'obiettivo della tesi è svolgere un'analisi de "L'idiota della famiglia" volta a ricostruire l'operazione di ermeneutica del soggetto, con una focalizzazione sul tema dell'immaginario. La prima parte del lavoro si propone di inquadrare l'opera nel corso del pensiero di Sartre, nel contesto filosofico in cui si inserisce e rispetto alle tradizioni di pensiero di riferimento del suo autore. In un secondo momento, viene ricostruito e analizzato il processo di costituzione e personalizzazione del soggetto presentato nell'opera. Infine, si riflette sulla funzione e sulle implicazioni del tema dell'immaginario rispetto al processo di soggettivazione. Lungo l'intero lavoro, si mantiene da una parte uno sguardo rivolto al percorso evolutivo dell'autore, per far emergere lo sviluppo della concezione della soggettività e del suo correlativo, la libertà, rispetto alle fasi precedenti del suo pensiero; dall'altra, il lavoro mira a porre in luce le profonde analogie che vi sono tra "L'idiota della famiglia" e lo scritto autobiografico sartriano, "Le parole", al fine di mostrare, nel lavoro su Flaubert, il carattere speculare dell'opera, che diviene l'occasione di uno sguardo retroattivo per il suo autore.