Funzioni esecutive nei detenuti con profilo psichiatrico negativo: revisione e analisi dei dati della letteratura.

This work was designed with the aim of analyzing cognitive functioning of prisoners in order to identify the occurrence of recurrent functional characteristics and its alterations. After a systematic review of the current literature, all studies with subjects without psychopathology, brain injury and psychiatric disorders were selected. In the analysis of cognitive abilities, particular attention was paid to the executive functioning and to the different components of this construct. Therefore all the neuropsychological tests used in the studies were classified and associated with cognitive domains and executive areas. The scores obtained in such tests of executive functions were analyzed qualitatively while taking into account the significance and the number of evaluations. It emerged that, even in samples of prisoners without psychiatric diagnosis, executive impairments can be found, expecially for the lack of cognitive flexibility. These results represent the basis of comparison (similarities and differences) to previously published meta-analyses on the cognitive functioning of psychopathological prisoners. The following critical issues have been considered: complexity of the construct, available assessment tools, characteristics of the sample investigated, type of crimes committed. These observations can be a starting point for experimental investigations and can be useful for the prevention of delinquent behaviors, for the screening of people at risk and in the definition of rehabilitation treatments.

Questa tesi di laurea è stata realizzata con l’obiettivo di studiare il funzionamento cognitivo dei detenuti e individuare la presenza di caratteristiche funzionali ricorrenti e di eventuali alterazioni. A partire da una revisione sistematica della letteratura presente sul tema, sono stati selezionati tutti gli studi in cui è stato valutato il funzionamento cognitivo di prigionieri senza diagnosi psichiatrica, lesioni cerebrali o psicopatologia. Nell’analisi delle abilità cognitive, è stata prestata particolare attenzione al funzionamento esecutivo e alle diverse componenti che rientrano in questo costrutto. Pertanto tutti i test neuropsicologici utilizzati negli studi sono stati classificati e associati ai domini cognitivi e alle aree esecutive. I risultati relativi al funzionamento esecutivo ottenuti nelle ricerche sono stati successivamente analizzati qualitativamente tenendo conto della significatività e del numero delle valutazioni. È emerso che, anche nei campioni di detenuti non dichiaratamente psicopatologici, si riscontrano frequentemente alterazioni esecutive, in particolar modo è risultata carente la flessibilità cognitiva. A partire da questi risultati, si è andati a considerare le similitudini e le differenze con le metanalisi precedenti sul funzionamento cognitivo dei detenuti psicopatologici. Sono state considerate le criticità legate alla complessità del costrutto, agli strumenti di valutazione disponibili, alle caratteristiche del campione indagato, alla tipologia dei reati commessi e alla molteplicità di fattori che possono aver influito nelle prestazioni. Queste osservazioni posso essere un punto di partenza per le indagini sperimentali future e possono essere utili ai fini della prevenzione della messa in atto dei comportamenti delinquenziali, per lo screening dei soggetti a rischio e nella definizione degli interventi rivolti ai detenuti in via di riabilitazione.