Attualmente nello scenario Legislativo, in seguito alla riforma del diritto societario, D. Lgs. n. 6/2003, si trovano specifici criteri per determinare il valore della partecipazione sociale del socio in caso di Recesso, Morte o Sospensione. Tali Criteri si differenziano molto a seconda del tipo di società analizzata. Per tale motivo lo studio, dopo una breve introduzione circa il concetto di valutazione con i relativi metodi di valutazione e una breve descrizione del concetto di partecipazione e dei metodi di contabilizzazione, si propone l'obiettivo di analizzare in che modo si debba trovare l'equo valore di una partecipazione sociale del socio uscente singolo nel caso di recesso. Si andrà a differenziare la casistica a seconda che si tratti di società di Persone, Srl, Spa Quotate e non Quotate e società Cooperative. La valutazione della partecipazione del socio che recede in caso di società semplice e Cooperativa risulta molto ben disciplinata dal legislatore e viene presa in considerazione per mostrare l'ideologia di fondo del legislatore e della dottrina alla base dei differenti metodi valutativi. Infatti, come vedremo, la valutazione della partecipazione cambia quando si tratta un modello societario molto semplificato o un modello societario il cui scopo primario sia quello mutualistico. Soffermandosi infine sul caso specifico della Srl e delle spa non quotate in seguito alla maggiore autonomia statutaria disciplinata dalla nuova riforma, si prenderà in considerazione la tesi che identifica il recesso come una tecnica di disinvestimento. In assenza in molti casi di una chiara interpretazione legislativa, si analizzeranno I principali dibattiti in dottrina e le differenti interpretazioni delle norme fornendo ove possibile alcune sentenze per valutare la direzione più corretta da seguire al fine di trovare l'equo valore della partecipazione del socio che recede. I temi principali trattati ancora oggetto di interpretazioni molto spesso contrastanti fra loro sono: la tutela dei creditori sociali rispetto al socio recessore, il recesso parziale, il recesso ad nutum e gli sconti di minoranza o I premi di maggioranza collegati alla partecipazione del socio recedente.
La determinazione del valore della partecipazione in ipotesi di recesso del socio
CULTRERA, DAVIDE
2015/2016
Abstract
Attualmente nello scenario Legislativo, in seguito alla riforma del diritto societario, D. Lgs. n. 6/2003, si trovano specifici criteri per determinare il valore della partecipazione sociale del socio in caso di Recesso, Morte o Sospensione. Tali Criteri si differenziano molto a seconda del tipo di società analizzata. Per tale motivo lo studio, dopo una breve introduzione circa il concetto di valutazione con i relativi metodi di valutazione e una breve descrizione del concetto di partecipazione e dei metodi di contabilizzazione, si propone l'obiettivo di analizzare in che modo si debba trovare l'equo valore di una partecipazione sociale del socio uscente singolo nel caso di recesso. Si andrà a differenziare la casistica a seconda che si tratti di società di Persone, Srl, Spa Quotate e non Quotate e società Cooperative. La valutazione della partecipazione del socio che recede in caso di società semplice e Cooperativa risulta molto ben disciplinata dal legislatore e viene presa in considerazione per mostrare l'ideologia di fondo del legislatore e della dottrina alla base dei differenti metodi valutativi. Infatti, come vedremo, la valutazione della partecipazione cambia quando si tratta un modello societario molto semplificato o un modello societario il cui scopo primario sia quello mutualistico. Soffermandosi infine sul caso specifico della Srl e delle spa non quotate in seguito alla maggiore autonomia statutaria disciplinata dalla nuova riforma, si prenderà in considerazione la tesi che identifica il recesso come una tecnica di disinvestimento. In assenza in molti casi di una chiara interpretazione legislativa, si analizzeranno I principali dibattiti in dottrina e le differenti interpretazioni delle norme fornendo ove possibile alcune sentenze per valutare la direzione più corretta da seguire al fine di trovare l'equo valore della partecipazione del socio che recede. I temi principali trattati ancora oggetto di interpretazioni molto spesso contrastanti fra loro sono: la tutela dei creditori sociali rispetto al socio recessore, il recesso parziale, il recesso ad nutum e gli sconti di minoranza o I premi di maggioranza collegati alla partecipazione del socio recedente.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/7873