Correlations and Complexity in Finance: The case of the Budapest Stock Exchange

The analysis of the behaviour of stock markets represents a central topic for investors and portfolio managers, for example in terms of portfolio optimization, asset allocation and risk management. This thesis analyzes the complex and dynamic relationships between the daily returns of the eight stocks with the highest market capitalization which are listed on the Budapest Stock Exchange. Starting from the descriptive analysis of the historical series, the Beta and volatility measures, the Technical Analysis is used to build correlation graphs based on “buy” and “sell” signals. Afterwards, the stocks are grouped by economic activity through the use of two graphical models: the Minimum Spanning Tree and the Cluster Analysis. Furthermore, correlations are studied from the point of view of both fast and slow dynamics, through the consideration of different time windows. Finally, an efficient portfolio is built by using the Huang-Litzenberger approach, and other portfolio tools are studied as the Sharpe Ratio, the Beta and the Intra-portfolio correlation. The results demonstrate the existence of correlations both from a technical point of view and from an economic activity point of view.

L’analisi del comportamento dei mercati azionari rappresenta un tema centrale per gli investitori e per i gestori di portafoglio, ad esempio in termini di ottimizzazione del portafoglio, allocazione di assets e gestione del rischio. Questa tesi analizza le relazioni complesse e dinamiche tra i rendimenti giornalieri degli otto titoli con più alta capitalizzazione di mercato che sono quotati alla Borsa di Budapest. Partendo dall’analisi descrittiva delle serie storiche, il Beta e le misure di volatilità, l’analisi tecnica viene utilizzata per costruire grafici di correlazione basati su segnali di “buy” and “sell”. In seguito, i titoli vengono raggruppati per attività economica attraverso l’uso di due modelli grafici: l’albero ricoprente minimo e l’analisi di gruppo. Inoltre, le correlazioni vengono studiate dal punto di vista delle dinamiche sia lente che veloci, attraverso la considerazione di finestre temporali differenti. Alla fine, viene costruito un portafoglio efficiente attraverso l’uso dell’approccio di Huang-Litzenberger, e altri strumenti di portafoglio vengono studiati come il rapporto di Sharpe, il Beta e la correlazione intra-portafoglio. I risultati dimostrano l’esistenza di correlazioni sia dal punto di vista tecnico che dal un punto di vista di attività economica.