Collusion is the term used to define the illicit collaboration between competing firms in a market. It is comparable to a symptom of a disease affecting the free competition that can lead to the formation of consortia of companies capable of jointly exercising market power. Cartel organizations are typical of oligopolistic market structures where few large firms dominate the market and thus can easily cooperate to fix the price above the competitive benchmark. In oligopoly theory, the legitimacy of parallel behaviour has long been discussed since firms enjoy by definition of a particular condition of interdependence which is sometimes equivocally confused with collusive attitudes. This thesis aims to treat the ambiguous argument of parallel pricing, attempting to figure out to what extent it can constitute valid economic evidence of a concerted practice seriously harmful to market efficiency. The analysis is aimed at identifying certain dynamics that facilitate collusion to arise. It focuses on the interventions of the European antitrust authorities in the recent decades with particular reference to the Wood Pulp case-law, a judgement considered a crucial point of articulation of the oligopoly problem for its judicial implications. It shows that the detection of facilitating factors in support of collusion together with the observation of alleged parallelism in prices are not sufficient elements to uphold the presumption of collusive behaviour. A detailed study of the market features is always needed to form hard evidence against collusion since parallel pricing must be explained only by concertation and not by other causes.

Collusione è il termine usato in economia per definire una collaborazione illecita tra aziende concorrenti nel medesimo mercato. Essa viene spesso paragonata ad uno stato di malattia che colpisce la libera concorrenza nel mercato e può portare alla creazione di veri e propri consorzi capaci di esercitare un solido potere di mercato. I cartelli sono organizzazioni la cui formazione sembra essere privilegiata all'interno di strutture di mercato oligopolistiche laddove poche grandi imprese si dividono il mercato rendendo più facile la cooperazione per concordare i livelli di prezzo. Nella teoria di oligopolio, la legittimità del parallelismo nei livelli di prezzo è stata a lungo discussa dato che le imprese sono interdipendenti per definizione e tale condizione è all'apparenza confondibile con le dinamiche proprie di un comportamento collusivo. Questo elaborato si pone l'obiettivo di trattare l'incerta questione dei parallelismi di prezzo cercando di determinare in che misura essi possano costituire una valida prova economica atta a smascherare in sede giudiziale una pratica concordata particolarmente dannosa per l'efficienza dei sistemi economici. L'analisi è orientata all'identificazione di taluni fattori che faciliterebbero la collusione e focalizza l'attenzione sui recenti interventi dell'antitrust in materia di pratiche anti-concorrenziali con particolare riguardo alla vicenda giudiziale denominata Wood Pulp, una sentenza considerata punto cruciale per ciò che concerne il problema dell'oligopolio e le sue implicazioni legali. Viene mostrato come l'osservazione di certi fattori riconducibili alla collusione insieme all'osservazione di un sospetto parallelismo nei prezzi non siano elementi talvolta sufficienti a provare l'esistenza di un comportamento collusivo.

Collusione e parallelismo di prezzo: teoria e intervento delle autorità antitrust

SPINOLA, MATTEO
2019/2020

Abstract

Collusion is the term used to define the illicit collaboration between competing firms in a market. It is comparable to a symptom of a disease affecting the free competition that can lead to the formation of consortia of companies capable of jointly exercising market power. Cartel organizations are typical of oligopolistic market structures where few large firms dominate the market and thus can easily cooperate to fix the price above the competitive benchmark. In oligopoly theory, the legitimacy of parallel behaviour has long been discussed since firms enjoy by definition of a particular condition of interdependence which is sometimes equivocally confused with collusive attitudes. This thesis aims to treat the ambiguous argument of parallel pricing, attempting to figure out to what extent it can constitute valid economic evidence of a concerted practice seriously harmful to market efficiency. The analysis is aimed at identifying certain dynamics that facilitate collusion to arise. It focuses on the interventions of the European antitrust authorities in the recent decades with particular reference to the Wood Pulp case-law, a judgement considered a crucial point of articulation of the oligopoly problem for its judicial implications. It shows that the detection of facilitating factors in support of collusion together with the observation of alleged parallelism in prices are not sufficient elements to uphold the presumption of collusive behaviour. A detailed study of the market features is always needed to form hard evidence against collusion since parallel pricing must be explained only by concertation and not by other causes.
2019
Collusion and Parallel Pricing: theory and antitrust intervention
Collusione è il termine usato in economia per definire una collaborazione illecita tra aziende concorrenti nel medesimo mercato. Essa viene spesso paragonata ad uno stato di malattia che colpisce la libera concorrenza nel mercato e può portare alla creazione di veri e propri consorzi capaci di esercitare un solido potere di mercato. I cartelli sono organizzazioni la cui formazione sembra essere privilegiata all'interno di strutture di mercato oligopolistiche laddove poche grandi imprese si dividono il mercato rendendo più facile la cooperazione per concordare i livelli di prezzo. Nella teoria di oligopolio, la legittimità del parallelismo nei livelli di prezzo è stata a lungo discussa dato che le imprese sono interdipendenti per definizione e tale condizione è all'apparenza confondibile con le dinamiche proprie di un comportamento collusivo. Questo elaborato si pone l'obiettivo di trattare l'incerta questione dei parallelismi di prezzo cercando di determinare in che misura essi possano costituire una valida prova economica atta a smascherare in sede giudiziale una pratica concordata particolarmente dannosa per l'efficienza dei sistemi economici. L'analisi è orientata all'identificazione di taluni fattori che faciliterebbero la collusione e focalizza l'attenzione sui recenti interventi dell'antitrust in materia di pratiche anti-concorrenziali con particolare riguardo alla vicenda giudiziale denominata Wood Pulp, una sentenza considerata punto cruciale per ciò che concerne il problema dell'oligopolio e le sue implicazioni legali. Viene mostrato come l'osservazione di certi fattori riconducibili alla collusione insieme all'osservazione di un sospetto parallelismo nei prezzi non siano elementi talvolta sufficienti a provare l'esistenza di un comportamento collusivo.
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