From the first developments of an increasingly environment-focused communication, then moving on to collect the disasters and events that marked the last millennium until the entrance on the stage of a sixteen-year-old girl who tries, and almost manages to move entire cultures around. throughout her skills of storytelling. These are the elements that represent the core of a project that does not aspire to idealize the figure of Greta but seeks to give the reader an objective and non-political interpretation of the general picture.
Il seguente elaborato è frutto di un’attenta ricerca di quello che è il grande tema della comunicazione ambientale, declinato in chiave contemporanea attraverso l’analisi dello stile comunicativo di uno dei personaggi più influenti di questo primo ventennio: Greta Thunberg. Dai primi sviluppi di una comunicazione sempre più incentrata sull’ambiente, passando poi nel raccogliere i disastri e gli eventi che hanno contrassegnato l’ultimo millennio fino ad arrivare all’ingresso in scena di una appena sedicenne che tenta, e quasi riesce, a smuovere intere culture. Questi sono gli elementi che rappresentano il core di un progetto che non aspira a idealizzare la figura di Greta, bensì cerca di dare al lettore una chiave di lettura oggettiva e apartitica del quadro generale. Attraverso questi accaduti, infatti, è possibile disegnare un'immagine di ciò che è successo e continua ad accadere dalla fine degli anni sessanta ad oggi. Il cambiamento climatico c’è, è reale, palese agli occhi di tutti e porta con sé gli strascichi di una società sempre più improntata al progresso e all’evoluzione e che non sembra tenere in considerazione il passato e le proprie origini, la propria terra. In questa sede, inoltre, si è cercato di analizzare i tratti salienti di ciò che, oggi, rappresenta “comunicare in chiave socialmente responsabile” ciò che sta accadendo all’ambiente, da parte delle aziende a seguito (ma già ancor prima) della diffusione del movimento #FridayforFuture rilanciato sui maggiori mezzi mediatici da Greta Thunberg. Inoltre, l’intento di queste è pagine è quello di mettere in luce una serie di aspetti legati al mondo della comunicazione, visiva, verbale e non verbale, lessicale ed infine persuasiva messa in pratica da Greta, in primis, e dalle più importanti aziende attive sotto l’aspetto sociale e ambientale. Il progresso sta richiedendo ritmi produttivi sempre più elevati, al cui apice risiedono le grandi realtà imprenditoriali ma alla base ristagna, ormai da anni, il pericolo sempre più evidente della distruzione del nostro pianeta. In una società in cui è sempre più facile credere alla “Bibbia del Web”, alle fake news, agli algoritmi senza tener troppo conto di ciò che succede fuori dalla finestra, risulta essenziale definire e analizzare quelle tipologie di racconti e comunicazioni legate a temi così delicati. Ed è probabilmente questo uno dei motivi per cui Greta, nell’agosto 2018 decide di iniziare la sua battaglia, incanalando un cammino che porterà a grandi cambiamenti… o forse no. L’idea di questo elaborato, indubbiamente, deriva dalla mia personale esperienza durante il mio anno di mobilità all’estero grazie al programma Erasmus+ in Estonia, a Tallinn. Qui ho potuto vedere e toccare con mano il rispetto dell’ambiente che ci circonda, la bellezza della natura e dell’attenzione che essa si merita da parte di tutti noi. Ho avuto modo di incontrare ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa e questo incontro di opinioni diverse e alle volte contrastanti ha stimolato in me un nuovo pensiero critico che spero di riuscire a trasmettere al lettore in queste pagine.
Greta Thunberg: la bambina narratrice portavoce del cambiamento climatico. Un fenomeno mediatico dentro cui riconoscere le fila dello storytelling
MARTINI, LISA
2019/2020
Abstract
From the first developments of an increasingly environment-focused communication, then moving on to collect the disasters and events that marked the last millennium until the entrance on the stage of a sixteen-year-old girl who tries, and almost manages to move entire cultures around. throughout her skills of storytelling. These are the elements that represent the core of a project that does not aspire to idealize the figure of Greta but seeks to give the reader an objective and non-political interpretation of the general picture.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.
https://hdl.handle.net/20.500.14239/809