The economics of electricity is a wide and complicated topic, which has faced many evolutions across time and is still constantly upgrading. Starting from a thorough description of its various scopes and derivations, throughout an overview of the actors and the functioning of electricity systems and power markets, the discussion moves to accurately outline how water movement is exploited to generate electric energy, the features of hydroelectric industry and its profitability potential. The economic rent which hydropower sector benefits, relied on low production costs, is indeed a relevant issue for governments, that are tempted to capture this surplus as much as they can through fees, arguing that it is obtained using a State-owned good, i.e. water. Although, an excessive tax burden may prevent the incentives for hydroelectric companies to carry out socially desirable investments, such as measures to internalize the negative impacts that facilities yield to local communities, or to enhance their cost-effectiveness and their efficiency. Hence, through a review of the existent literature and then providing an update of the analysed cases to examine further evolutions, the aim of the paper is to identify the most suitable tax system to levy these excessive profits, which could yield the most efficient redistribution shares to the involved parties. Accordingly, evidences support a resource rent tax (RRT) mechanism, as it is shown to be the most proper one in order to reduce the trade-off between rent seizing and investments' preservation.

L’economia dell’elettricità è un argomento vasto e complesso, che ha affrontato diverse evoluzioni nel corso del tempo e presenta tuttora ampi margini di sviluppo. Partendo da una descrizione dettagliata delle sue varie derivazioni e dei suoi ambiti, e restituendo un quadro generale sul funzionamento dei sistemi e dei mercati per l’energia elettrica, la discussione arriva a definire come avviene la sua generazione sfruttando il movimento delle risorse acquatiche, le caratteristiche del settore idroelettrico e la sua redditività. La rendita economica di cui beneficia, basata su costi di produzione relativamente bassi, è infatti una questione rilevante per gli Stati centrali, che sono attratti dall’ opportunità di catturare, tramite lo strumento delle imposte, una parte di questo surplus che sia il più consistente possibile, argomentando che quest’ultimo è di fatto ottenuto sfruttando un bene di dominio pubblico, l’acqua. Tuttavia, un livello di tassazione eccessivo potrebbe disincentivare le compagnie idroelettriche dall’ attuare investimenti socialmente ottimali, come ad esempio misure volte ad internalizzare gli impatti negativi sulle comunità locali (derivanti dalla presenza degli impianti), oppure l’apporto di miglioramenti in termini energetici e di efficientamento nei processi produttivi. Perciò, riesaminando scrupolosamente la letteratura esistente in materia e fornendo un aggiornamento dei casi studio citati, per analizzarne le successive evoluzioni, l’elaborato si pone l’obiettivo di individuare il sistema di tassazione più adeguato a colpire e a limitare questi profitti eccessivi, assicurandone la redistribuzione più equa ed efficiente possibile tra i soggetti coinvolti. Di conseguenza, viene evidenziato il supporto dei dati a favore di un meccanismo noto come “resource rent tax” (RRT, tassa sulla rendita derivante da una risorsa naturale), in quanto si dimostra essere la soluzione più appropriata allo scopo di ridurre il trade-off tra assorbimento della rendita e tutela degli investimenti.

"La tassazione delle rendite idroelettriche in mercati elettrici concorrenziali"

GIORGI, MATTEO
2019/2020

Abstract

The economics of electricity is a wide and complicated topic, which has faced many evolutions across time and is still constantly upgrading. Starting from a thorough description of its various scopes and derivations, throughout an overview of the actors and the functioning of electricity systems and power markets, the discussion moves to accurately outline how water movement is exploited to generate electric energy, the features of hydroelectric industry and its profitability potential. The economic rent which hydropower sector benefits, relied on low production costs, is indeed a relevant issue for governments, that are tempted to capture this surplus as much as they can through fees, arguing that it is obtained using a State-owned good, i.e. water. Although, an excessive tax burden may prevent the incentives for hydroelectric companies to carry out socially desirable investments, such as measures to internalize the negative impacts that facilities yield to local communities, or to enhance their cost-effectiveness and their efficiency. Hence, through a review of the existent literature and then providing an update of the analysed cases to examine further evolutions, the aim of the paper is to identify the most suitable tax system to levy these excessive profits, which could yield the most efficient redistribution shares to the involved parties. Accordingly, evidences support a resource rent tax (RRT) mechanism, as it is shown to be the most proper one in order to reduce the trade-off between rent seizing and investments' preservation.
2019
"The taxation of hydroelectric rents in competitive electricity markets"
L’economia dell’elettricità è un argomento vasto e complesso, che ha affrontato diverse evoluzioni nel corso del tempo e presenta tuttora ampi margini di sviluppo. Partendo da una descrizione dettagliata delle sue varie derivazioni e dei suoi ambiti, e restituendo un quadro generale sul funzionamento dei sistemi e dei mercati per l’energia elettrica, la discussione arriva a definire come avviene la sua generazione sfruttando il movimento delle risorse acquatiche, le caratteristiche del settore idroelettrico e la sua redditività. La rendita economica di cui beneficia, basata su costi di produzione relativamente bassi, è infatti una questione rilevante per gli Stati centrali, che sono attratti dall’ opportunità di catturare, tramite lo strumento delle imposte, una parte di questo surplus che sia il più consistente possibile, argomentando che quest’ultimo è di fatto ottenuto sfruttando un bene di dominio pubblico, l’acqua. Tuttavia, un livello di tassazione eccessivo potrebbe disincentivare le compagnie idroelettriche dall’ attuare investimenti socialmente ottimali, come ad esempio misure volte ad internalizzare gli impatti negativi sulle comunità locali (derivanti dalla presenza degli impianti), oppure l’apporto di miglioramenti in termini energetici e di efficientamento nei processi produttivi. Perciò, riesaminando scrupolosamente la letteratura esistente in materia e fornendo un aggiornamento dei casi studio citati, per analizzarne le successive evoluzioni, l’elaborato si pone l’obiettivo di individuare il sistema di tassazione più adeguato a colpire e a limitare questi profitti eccessivi, assicurandone la redistribuzione più equa ed efficiente possibile tra i soggetti coinvolti. Di conseguenza, viene evidenziato il supporto dei dati a favore di un meccanismo noto come “resource rent tax” (RRT, tassa sulla rendita derivante da una risorsa naturale), in quanto si dimostra essere la soluzione più appropriata allo scopo di ridurre il trade-off tra assorbimento della rendita e tutela degli investimenti.
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