Music is a very complex subject of study. It is complicated to define: music takes on different meanings depending on the situation in which it is present, stimulating in each person unique responses, be they emotions, memories, intuitions or mere movements. The purpose of this text is to analyze the application of music in clinical context, evaluating some specific approaches and considering multiple subjects of study. Despite its subjective nature, cognitive neuroscience has provided the tools to quantify the effects of music on subjects with different clinical needs. The motivation and the natural engagement that music causes in patients are relevant factors for its effectiveness. The two dimensions of body and mind are the fulcrum of this work, and movement is the behavioral pathway on which attention is focused. The value and the meaning of the movement depend deeply on the context and the disease that afflicts the patient. One can focus on its communicative and symbolic value, or recognize it as a purely functional and practical meaning. The sonification of movement is a valid procedure for music-based therapy, either alone or associated with visuo-tactile stimulation. Serious games, augmented reality and virtual reality are some of the research fields in which acoustic-visual stimulation is confirmed to have clinically relevant effects. Some technologies, such as MidiGrid, Wii and Kinect are very useful in assisting visual stimulation with the sonification of movement. The Soundbeam, another example of a technological tool born for purposes other than therapy, has proven to be very effective in the clinical and therapeutic field. Through this instrument and starting from the performative musical experience, the relationship, the sharing and the personal and social well-being become the principles on which the clinical interventions that adopt this instrument are based. Key words: music, movement, sonification, cognitive-motor stimulation, socialization, Soundbeam

La musica è un oggetto di studio molto complesso. E’ complicata da definire: assume significati differenti in base alla situazione in cui si presenta e stimola in ogni persona risposte uniche, siano esse emozioni, memorie, intuizioni o meri movimenti. Lo scopo di questo testo è di analizzare il suo utilizzo in ambito clinico, valutando alcuni specifici approcci e considerando molteplici soggetti di studio. Nonostante la sua natura soggettiva, la neuroscienza cognitiva ha fornito gli strumenti adatti per poter quantificare gli effetti che la musica ha su soggetti con bisogni clinici differenti. Di base la motivazione ed il naturale coinvolgimento che la musica provoca nei pazienti sono fattori rilevanti per la sua efficacia. Le due dimensioni di corpo e mente sono il fulcro di questo lavoro, ed il movimento è la via comportamentale su cui viene concentrata l’attenzione. Il valore ed il significato del movimento dipendono profondamente dal contesto e dalla malattia che affligge il paziente. Ci si può focalizzare sul suo valore comunicativo e simbolico, oppure riconoscergli un valore puramente funzionale e pratico. La sonificazione del movimento risulta essere un procedimento valido per la terapia a base musicale, sia da sola, sia associata a stimolazione visuo-tattile. I giochi seri, la realtà aumentata e la realtà virtuale sono alcuni dei campi di ricerca in cui la stimolazione acustico-visiva ha confermato di avere effetti clinicamente rilevanti. Alcune tecnologie, quali MidiGrid, Wii e Kinect hanno dimostrato di essere utili nel coadiuvare stimolazioni visive con la sonificazione del movimento. Il Soundbeam, ulteriore esempio di strumento tecnologico nato per scopi diversi dalla terapia, si è dimostrato molto efficace nel campo clinico e terapeutico. Attraverso questo strumento e muovendo dall’esperienza musicale performativa, la relazione, la condivisione ed il benessere personale e sociale diventano i principi su cui si basano gli interventi clinici che adottano questo strumento. Parole chiave: musica, movimento, sonificazione, stimolazione cognitivo-motoria, socializzazione, Soundbeam

Music and movement. Technological and neuroscientific development in music-based interventions

PERLINI, GIUSEPPE
2019/2020

Abstract

Music is a very complex subject of study. It is complicated to define: music takes on different meanings depending on the situation in which it is present, stimulating in each person unique responses, be they emotions, memories, intuitions or mere movements. The purpose of this text is to analyze the application of music in clinical context, evaluating some specific approaches and considering multiple subjects of study. Despite its subjective nature, cognitive neuroscience has provided the tools to quantify the effects of music on subjects with different clinical needs. The motivation and the natural engagement that music causes in patients are relevant factors for its effectiveness. The two dimensions of body and mind are the fulcrum of this work, and movement is the behavioral pathway on which attention is focused. The value and the meaning of the movement depend deeply on the context and the disease that afflicts the patient. One can focus on its communicative and symbolic value, or recognize it as a purely functional and practical meaning. The sonification of movement is a valid procedure for music-based therapy, either alone or associated with visuo-tactile stimulation. Serious games, augmented reality and virtual reality are some of the research fields in which acoustic-visual stimulation is confirmed to have clinically relevant effects. Some technologies, such as MidiGrid, Wii and Kinect are very useful in assisting visual stimulation with the sonification of movement. The Soundbeam, another example of a technological tool born for purposes other than therapy, has proven to be very effective in the clinical and therapeutic field. Through this instrument and starting from the performative musical experience, the relationship, the sharing and the personal and social well-being become the principles on which the clinical interventions that adopt this instrument are based. Key words: music, movement, sonification, cognitive-motor stimulation, socialization, Soundbeam
2019
Music and movement. Technological and neuroscientific development in music-based interventions
La musica è un oggetto di studio molto complesso. E’ complicata da definire: assume significati differenti in base alla situazione in cui si presenta e stimola in ogni persona risposte uniche, siano esse emozioni, memorie, intuizioni o meri movimenti. Lo scopo di questo testo è di analizzare il suo utilizzo in ambito clinico, valutando alcuni specifici approcci e considerando molteplici soggetti di studio. Nonostante la sua natura soggettiva, la neuroscienza cognitiva ha fornito gli strumenti adatti per poter quantificare gli effetti che la musica ha su soggetti con bisogni clinici differenti. Di base la motivazione ed il naturale coinvolgimento che la musica provoca nei pazienti sono fattori rilevanti per la sua efficacia. Le due dimensioni di corpo e mente sono il fulcro di questo lavoro, ed il movimento è la via comportamentale su cui viene concentrata l’attenzione. Il valore ed il significato del movimento dipendono profondamente dal contesto e dalla malattia che affligge il paziente. Ci si può focalizzare sul suo valore comunicativo e simbolico, oppure riconoscergli un valore puramente funzionale e pratico. La sonificazione del movimento risulta essere un procedimento valido per la terapia a base musicale, sia da sola, sia associata a stimolazione visuo-tattile. I giochi seri, la realtà aumentata e la realtà virtuale sono alcuni dei campi di ricerca in cui la stimolazione acustico-visiva ha confermato di avere effetti clinicamente rilevanti. Alcune tecnologie, quali MidiGrid, Wii e Kinect hanno dimostrato di essere utili nel coadiuvare stimolazioni visive con la sonificazione del movimento. Il Soundbeam, ulteriore esempio di strumento tecnologico nato per scopi diversi dalla terapia, si è dimostrato molto efficace nel campo clinico e terapeutico. Attraverso questo strumento e muovendo dall’esperienza musicale performativa, la relazione, la condivisione ed il benessere personale e sociale diventano i principi su cui si basano gli interventi clinici che adottano questo strumento. Parole chiave: musica, movimento, sonificazione, stimolazione cognitivo-motoria, socializzazione, Soundbeam
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/912