FINANZA ISLAMICA "UNA SOLUZIONE ALLA CRISI"

Lo sviluppo di questo lavoro nasce dall'interesse di ricercare alternative alle politiche economiche dominanti, che, dai primi anni Novanta fino alla crisi finanziaria del 2007, sembravano inalterabili. In Italia l'insegnamento dell'economia politica ha mantenuto un'impostazione storico-critica fino alla fine degli anni Ottanta: ogni teoria veniva analizzata in funzione della sua evoluzione storica e in rapporto alle altre teorie economiche, mentre, dagli anni Novanta in poi, sia in ambito accademico che in campo didattico, ha prevalso il pensiero unico, tipico della tradizione statunitense. La crisi del 2008 ha dimostrato come la teoria dei mercati efficienti abbia contribuito al crollo dell'economia mondiale, ma ancora oggi tale crisi non viene interpretata come l'inevitabile conseguenza dell'instabilità di mercati finanziari deregolamentati, bensì come l'effetto della disonestà e dell'irresponsabilità di attori finanziari poco controllati dai governi.Di fatto, l'eccesso di finanza, questa “finanziarizzazione” degli ultimi trent'anni ha portato alle distorsioni del mercato e il mio interesse per la Finanza Islamica non è casuale, in un momento in cui l'economia mondiale vacilla. In un clima di sfiducia nei confronti del sistema finanziario attuale, l'adozione della finanza islamica sembra essere un'ottima opportunità da intraprendere per migliorare la situazione odierna. L'obiettivo di questo lavoro è quello di porre l'accento sulle differenze che separano il modello teorico del sistema finanziario islamico, orientato alla stabilità sistemica ed economica, dal dictat della finanza convenzionale, guidata dall'opposto valore del singolo e del massimo profitto.Nella prima fase di questo lavoro verrà fatta una presentazione generale della finanza islamica, in particolare della sua storia, dei principi religiosi che disciplinano il suo funzionamento e dei principali strumenti finanziari di cui dispone. La seconda parte del presente elaborato verterà al tema della globalizzazione del sistema bancario islamico. Sarà necessario elencare le varie istituzioni collegate alla finanza islamica e approfondire due temi in particolare: l'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS/IAS alla finanza islamica; Basilea III e le banche islamiche.Con il terzo capitolo intendo offrire un quadro delle due grandi crisi finanziarie ed analizzare gli effetti dell'ultima crisi sul sistema finanziario islamico. In particolare si confronteranno in termini di redditività le banche di alcuni paesi dove coesistono le due tipologie di finanza. Quale ruolo potrebbe giocare la finanza islamica in Italia? Tale quesito sarà oggetto di studio dell'ultima parte del mio lavoro, nella quale saranno analizzate sia le criticità con l'ordinamento l'italiano sia le prospettive di sviluppo date da una vicinanza geografica con il Medio Oriente e il Nord Africa.In chiusura, nel capitolo finale si presenteranno le caratteristiche principali della Finanza Etica, un modello di finanza differente dal sistema convenzionale, con punti di analogie e differenze rispetto alla finanza islamica, ma andando a parlare di finanza etica significa parlare di finanza islamica.