La serie di stampe di Amore e Psiche nella collezione Malaspina

Questa tesi nasce da un’esperienza di tirocinio universitario, presso il Castello Visconteo di Pavia, sede dei Musei Civici della città. Lo scopo era quello di catalogare 32 stampe del 1532, raffiguranti la favola di Amore e Psiche, contenuta nelle Metamorfosi o Asino d’oro di Lucio Apuleio. Per cominciare si è analizzata la figura di Luigi Malaspina marchese di Sannazzaro (1754-1835), grazie al quale le stampe sono giunte a noi. Dopo aver presentato la figura del collezionista, sono stati presi in esame i due autori delle incisioni, il Maestro del Dado e Agostino Veneziano, che facevano parte della scuola di incisione di Marcantonio Raimondi, nata per desiderio di Raffaello Sanzio. La tesi prosegue con la descrizione del volume contenente le 32 stampe. Le stampe sono state singolarmente analizzate dal punto di vista tecnico e presentate, considerando anche il loro aspetto mitologico-iconografico. In conclusione si vedrà come queste stampe siano state poi utilizzate, da vari artisti, per la realizzazione di affreschi e altre opere d’arte, dedicate alla favola di Amore e Psiche.