Per una prospettiva materialistica nell'analisi pedagogica in ottica diacronica: il caso della televisione

The thesis discusses television as a device that gives rise to processes of subjectivation and power characterizing the dynamics of the postmodern age, in a comparison with the power devices typical of the ancien régime, in order to highlight some of the characteristics of continuity and variation of today’s mechanisms compared to those of the past. The discussion is based on theoretical premises: the perspective of the “lesson of things” and a materialistic approach to pedagogical epistemology are the starting points, as well as the theoretical and ethical-political analysis conducted by Michel Foucault about the subjectivation devices.

La tesi argomentata è che la televisione rappresenti un dispositivo che dà luogo a processi di soggettivazione e di potere caratterizzanti le dinamiche dell’età postmoderna, entro un confronto con modalità di funzionamento di dispositivi di potere tipici dell’ancien régime, al fine di mettere in luce alcuni caratteri di continuità e variazione dei meccanismi di oggi rispetto a quelli del passato. La riflessione prende le mosse da premesse teoriche: la prospettiva della “lezione delle cose” e un approccio materialistico all’epistemologia pedagogica si saldano all’analisi, insieme teoretica ed etico-politica, condotta da Michel Foucault a proposito dei dispositivi di soggettivazione e potere, nel contesto di una indagine che invita ad applicare la strumentazione concettuale foucaultiana alla complessità delle dinamiche formative del mondo contemporaneo.