Gabriele D'Annunzio was one of the most eccentric and controversial figures of the twentieth century art scene. Author of several literary works, theatrical director and a man who has also become interested in cinema, he has become widely known thanks to his "inimitable life" and his personality, whose characteristics are often found in his works. This dissertation examined his work "The Innocent" (1892), and in particular the double filmic result that resulted from it: the 1911 film directed by Edoardo Bencivenga (written by Arrigo Frusta) and the film shot in 1976 by Luchino Visconti. The two works, while trying to keep a coherence with the literary text, maintained their own identity and confirmed that the story still continues to preserve a certain relevance over the years.

Gabriele D'Annunzio è stata una delle figure più eccentriche e controverse del panorama artistico del Novecento. Autore di diverse opere letterarie, regista teatrale e uomo che si è interessato anche al cinema, ha subito una larga fama soprattutto grazie al suo vivere inimitabile ed alla sua personalità, caratteristiche che vengono ritrovate spesso nei suoi lavori. In questo elaborato è stata preso in esame la sua opera L'innocente (1892), ed in particolare il doppio esito filmico che ne è scaturito: il film del 1911 diretto da Edoardo Bencivenga (sceneggiato da Arrigo Frusta) e il film del 1976 di Luchino Visconti. I due lavori, pur cercando di mantenere una coerenza con il testo letterario, mantengono una proprio identità e hanno confermato come il racconto abbia continuato a mantenere una certa rilevanza nel corso degli anni.

L'ETERNO INNOCENTE: DALLA LETTERATURA AL CINEMA. Le metamorfosi mediali dell'opera di Gabriele D'Annunzio.

VIGNOLA, MARA
2018/2019

Abstract

Gabriele D'Annunzio was one of the most eccentric and controversial figures of the twentieth century art scene. Author of several literary works, theatrical director and a man who has also become interested in cinema, he has become widely known thanks to his "inimitable life" and his personality, whose characteristics are often found in his works. This dissertation examined his work "The Innocent" (1892), and in particular the double filmic result that resulted from it: the 1911 film directed by Edoardo Bencivenga (written by Arrigo Frusta) and the film shot in 1976 by Luchino Visconti. The two works, while trying to keep a coherence with the literary text, maintained their own identity and confirmed that the story still continues to preserve a certain relevance over the years.
2018
THE ETERNAL INNOCENT: FROM LITERATURE TO CINEMA The media metamorphosis of Gabriele D'Annunzio's work.
Gabriele D'Annunzio è stata una delle figure più eccentriche e controverse del panorama artistico del Novecento. Autore di diverse opere letterarie, regista teatrale e uomo che si è interessato anche al cinema, ha subito una larga fama soprattutto grazie al suo vivere inimitabile ed alla sua personalità, caratteristiche che vengono ritrovate spesso nei suoi lavori. In questo elaborato è stata preso in esame la sua opera L'innocente (1892), ed in particolare il doppio esito filmico che ne è scaturito: il film del 1911 diretto da Edoardo Bencivenga (sceneggiato da Arrigo Frusta) e il film del 1976 di Luchino Visconti. I due lavori, pur cercando di mantenere una coerenza con il testo letterario, mantengono una proprio identità e hanno confermato come il racconto abbia continuato a mantenere una certa rilevanza nel corso degli anni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/9599