L'elaborato si prefigge di ripercorrere il cammino umano e processuale di Fabiano Antoniani e Marco Cappato che ha condotto la Corte Costituzionale a dichiarare l'illegittimità costituzionale dell'art. 580 del codice penale italiano nella parte in cui non esclude la punibilità di chi ha agevolato il suicidio del malato mantenuto in vita da trattamenti medici artificiali e colpito da patologia grave ed irreversibile fonte di intollerabili sofferenze che abbia espresso, liberamente e consapevolmente, la volontà di porre così fine ad una tormentata esistenza. Si discutono le implicazioni etiche e giuridiche del fine vita, materia complessa in cui la Consulta coraggiosamente incide prima con l'ordinanza n. 207 del 2018 e, poi, dopo un forte monito rimasto inascoltato rivolto al Parlamento, con la sentenza n. 242 del 2019. Un approfondimento particolare è riservato ai valori costituzionali che affiorano nella materia, posta al confine tra diritto al rifiuto delle cure (art. 32 Cost.) e diritto al pieno esercizio della libertà individuale (art. 13 Cost.), declinata nel principio di autodeterminazione in ambito terapeutico. Queste sono le premesse che conducono la Corte Costituzionale a riconoscere, seppur timidamente, la legittimità costituzionale del suicidio assistito, quando l'aiuto altrui si risolve nell'unica via possibile per porre fine ad una vita che, a causa della malattia, non sembra essere dignitosa. Il nostro Giudice costituzionale, dinanzi a condizioni cliniche gravose rigidamente indicate, individua nell'assistenza al suicidio il mezzo con cui il malato può vedere avverato i il suo desiderio di morire in piena dignità.

L'aiuto al suicidio nel "caso Cappato": la legittimità del diritto a morire per mano d'altri nella nuova giurisprudenza della Corte Costituzionale.

BIATTA, FRANCESCA MARIA
2018/2019

Abstract

L'elaborato si prefigge di ripercorrere il cammino umano e processuale di Fabiano Antoniani e Marco Cappato che ha condotto la Corte Costituzionale a dichiarare l'illegittimità costituzionale dell'art. 580 del codice penale italiano nella parte in cui non esclude la punibilità di chi ha agevolato il suicidio del malato mantenuto in vita da trattamenti medici artificiali e colpito da patologia grave ed irreversibile fonte di intollerabili sofferenze che abbia espresso, liberamente e consapevolmente, la volontà di porre così fine ad una tormentata esistenza. Si discutono le implicazioni etiche e giuridiche del fine vita, materia complessa in cui la Consulta coraggiosamente incide prima con l'ordinanza n. 207 del 2018 e, poi, dopo un forte monito rimasto inascoltato rivolto al Parlamento, con la sentenza n. 242 del 2019. Un approfondimento particolare è riservato ai valori costituzionali che affiorano nella materia, posta al confine tra diritto al rifiuto delle cure (art. 32 Cost.) e diritto al pieno esercizio della libertà individuale (art. 13 Cost.), declinata nel principio di autodeterminazione in ambito terapeutico. Queste sono le premesse che conducono la Corte Costituzionale a riconoscere, seppur timidamente, la legittimità costituzionale del suicidio assistito, quando l'aiuto altrui si risolve nell'unica via possibile per porre fine ad una vita che, a causa della malattia, non sembra essere dignitosa. Il nostro Giudice costituzionale, dinanzi a condizioni cliniche gravose rigidamente indicate, individua nell'assistenza al suicidio il mezzo con cui il malato può vedere avverato i il suo desiderio di morire in piena dignità.
2018
The aid to suicide in the "Cappato case": the legitimacy of the right to be killed in Italian Constitutional Court decisions.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/9620