The present research is focused on the relationship between subject and time. The aim is to show that identity is something you can’t define without considering its continuous changing. As a matter of fact, identity is about tranformation. So, how can we speak about subject? We have to change our idea about it trying to focus on the individuation process of the self with reference to Merleau-Ponty’s research. Fist of all, starting from Phenomenology of perception and The structure of behavior, the work highlights how present, past and future are bond together in building identity. Secondly, this research deals with the inextricable link between subjects and others, showing how important intersubjectivity and sociality are in Merleau-Ponty’s theory about the individual. There is no I without us. What about temporality of the close correlation between self and other? With reference to the Cours de Sorbonne 1949-1952, I wanted to study the development of awareness in particular during the first years of childhood. The analysis of intersubjectivity leads then to study the ontology of the flesh of the world. Therefore, identity appears in all its plasticity.

La presente ricerca si concentra sulla relazione che intercorre tra soggetto e tempo, mostrando come il concetto di identità non sia da considerarsi come qualcosa di fisso e stabile una volta per tutte, bensì come un processo in continua metamorfosi e divenire. L'idea di soggetto viene rimaneggiata e indagata nel suo procedimento di individuazione e manifestazione, alla luce dell'evoluzione del pensiero di Merleau-Ponty. Partendo infatti dai primi testi, come la Fenomenologia della percezione e La struttura del comportamento, l'io viene indagato nel suo essere temporale e nel suo essere sì presente ma insieme proiettato verso il divenire e legato al passato nella modalità del ricordo. Procedendo nella ricerca, vengono presi in considerazione testi successivi del filosofo per soffermarsi in particolare sul rapporto originario dell’io con l’altro da sé e sulla temporalità di tale relazione. Con riferimento ai corsi tenuti all’Università Sorbona tra il 1949 e il 1952 viene così analizzato l’orizzonte temporale in cui si sviluppa la coscienza di sé come soggetto con una particolare attenzione ai primi anni dell’infanzia. Il percorso si conclude con l’approfondimento della svolta ontologica che interessa il pensiero di Merleau-Ponty: il rapporto io-Altro viene infatti portato al suo compimento nell’indagine di un Tutto indivisibile, la carne. Alla luce degli ultimi testi, quindi, si arriva ad affrontare il tema della temporalità e del ritmo della chair, vedendo come a questo punto l’identità sia del tutto evidentemente incarnata, plastica, poietica.

Identità plastica: il rapporto tra soggetto e tempo nella riflessione di Merleau-Ponty

FELSOVANYI, NICOLE DENISE
2015/2016

Abstract

The present research is focused on the relationship between subject and time. The aim is to show that identity is something you can’t define without considering its continuous changing. As a matter of fact, identity is about tranformation. So, how can we speak about subject? We have to change our idea about it trying to focus on the individuation process of the self with reference to Merleau-Ponty’s research. Fist of all, starting from Phenomenology of perception and The structure of behavior, the work highlights how present, past and future are bond together in building identity. Secondly, this research deals with the inextricable link between subjects and others, showing how important intersubjectivity and sociality are in Merleau-Ponty’s theory about the individual. There is no I without us. What about temporality of the close correlation between self and other? With reference to the Cours de Sorbonne 1949-1952, I wanted to study the development of awareness in particular during the first years of childhood. The analysis of intersubjectivity leads then to study the ontology of the flesh of the world. Therefore, identity appears in all its plasticity.
2015
Plastic identity: the relationship between subject and time in Merleau-Ponty's research
La presente ricerca si concentra sulla relazione che intercorre tra soggetto e tempo, mostrando come il concetto di identità non sia da considerarsi come qualcosa di fisso e stabile una volta per tutte, bensì come un processo in continua metamorfosi e divenire. L'idea di soggetto viene rimaneggiata e indagata nel suo procedimento di individuazione e manifestazione, alla luce dell'evoluzione del pensiero di Merleau-Ponty. Partendo infatti dai primi testi, come la Fenomenologia della percezione e La struttura del comportamento, l'io viene indagato nel suo essere temporale e nel suo essere sì presente ma insieme proiettato verso il divenire e legato al passato nella modalità del ricordo. Procedendo nella ricerca, vengono presi in considerazione testi successivi del filosofo per soffermarsi in particolare sul rapporto originario dell’io con l’altro da sé e sulla temporalità di tale relazione. Con riferimento ai corsi tenuti all’Università Sorbona tra il 1949 e il 1952 viene così analizzato l’orizzonte temporale in cui si sviluppa la coscienza di sé come soggetto con una particolare attenzione ai primi anni dell’infanzia. Il percorso si conclude con l’approfondimento della svolta ontologica che interessa il pensiero di Merleau-Ponty: il rapporto io-Altro viene infatti portato al suo compimento nell’indagine di un Tutto indivisibile, la carne. Alla luce degli ultimi testi, quindi, si arriva ad affrontare il tema della temporalità e del ritmo della chair, vedendo come a questo punto l’identità sia del tutto evidentemente incarnata, plastica, poietica.
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