A STRUCTURED INNOVATION PROCESS AS STRATEGIC ENABLER OF SUPERIOR PERFORMANCE

Innovation constitute one of the strongest competitive advantage in today’s dynamic world; the ability to innovate often represent the “demarcation line” between successful and unsuccessful companies. Past theoretical studies have already found a positive relationship between innovation and firm’s performances, for both corporate’s growth and profitability. Nonetheless, too often innovation is managed in a fragmented, not integrated and sporadic way, even if its strategic role requires a more dedicated approach able to transform it in a repeatable and sustainable success. With this study I wanted to explore empirically this thought, hypothesizing that the adoption of a structured process to innovation, intended as a comprehensive set of different innovation management practices, affect positively firm’s results; additionally, I studied more in depth the strategic role of CTO, intended as a key strategic figure necessary for the correct supervision of the whole innovation process. Data were studied using statistical correlation and regression analyses, employing the Ordinary Least Squared method of estimation. A positive association was found between a structured process and turnover’s growth, whilst CTO’s introduction was found to positively affect the growth of employment. Additional relationships not identified on a prior base were found between specific innovation management practices and the dependent variables proposed: in particular, findings suggest a positive association between the introduction of KPIs for innovation and turnover’s growth, while average ROA seems to be affected negatively by the introduction of Idea Management systems and positively by the establishment of formal process (like waterfall-models) for managing innovation.

In un mondo in rapida mutazione come quello di oggi, l’innovazione costituisce un grande vantaggio competitivo; l’abilità di innovare spesso rappresenta una linea di demarcazione che divide le aziende di successo e non. Precedenti studi teorici hanno dimostrato l’esistenza di una relazione positiva tra innovazione e performance aziendali, sia per quanto riguarda la crescita e la profittabilità aziendale. Nonostante ciò, troppo spesso l’innovazione è gestita in modo frammentato, poco integrato e sporadico: il suo ruolo strategico necessita un approccio più appropriato, capace di trasformarla in un successo ripetibile e sostenibile. Con questo studio, ho voluto esplorare empiricamente questa concezione, ipotizzando che l’adozione di un processo strutturato all’innovazione, inteso come un insieme comprensivo di differenti pratiche di gestione (IMPs), influisce positivamente sui risultati aziendali; inoltre, ho deciso di studiare più in dettaglio il ruolo del CTO, inteso come figura chiave e strategica necessaria per la corretta supervisione dell’intero processo innovativo. I dati sono stati studiati utilizzando metodi statistici quali analisi della correlazione e della regressione, utilizzando il metodo dei minimi quadrati. I risultati mostrano una associazione positiva tra approccio strutturato e crescita del fatturato, mentre l’introduzione del CTO risulta avere un effetto positivo sulla crescita dell’occupazione. Ulteriori relazioni, non identificate a priori, sono state scoperte tra pratiche manageriali e variabili dipendenti: i risultati suggeriscono una associazione positiva tra l’introduzione di KPIs per l’innovazione e la crescita del fatturato, mentre l’average ROA sembra essere negativamente influenzato dall’introduzione di sistemi per la gestione delle idee, e positivamente dall’adozione di un processo formale all’innovazione.