IL CAMBIAMENTO NELLA CONCEZIONE DELL'AUTISMO E IL COVID - 19: L'ESPERIENZA DI UNA STRUTTURA RESIDENZIALE DI RIABILITAZIONE PER DISABILI MINORI, TRA OSPITI, OPERATORI E RESPONSABILI.

Il presente elaborato, scritto sotto la spinta di un evento particolarmente drammatico come una pandemia, vuole rimandare al lettore una fotografia, la più chiara possibile, di un'esperienza di vita che riassume due particolarità: vivere accanto a ragazzi autistici in un mondo che si è dovuto chiudere per proteggersi. Con un salto temporale, dai primi casi emersi fino ad oggi, ho attraversato i decenni cercando di delineare come sia cambiato il concetto di autismo, sia nel mondo scientifico, che detta gli strumenti interpretativi, sia nella società che li accoglie. La trasformazione del concetto di aiuto, dai suoi albori ad oggi, il percorso intrapreso con la legge Basaglia fino ad arrivare alla svolta odierna, con un DSM che ha modificato l'approccio alla sindrome. Uno sguardo al passato per capire il presente e una situazione sperimentale, ecologica e casuale da cui apprendere. Partendo da pilastri che hanno fatto la storia della ricerca nel campo dell'autismo, mi sono portata verso l'attualità, la cronaca e l'arena politica, per arrivare a descrivere la vita dei tanti ragazzi che trascorrono una parte della loro esistenza in una sitauzione di comunità, ai tempi del covid. La testimonianza di coloro che hanno condiviso con gli ospiti tali eventi, a mio parere, ripropone problematiche sempre presenti ma nascose di un mondo di invisibili, un pò scomodo e imbarazzante, come solo la "diversità" può esserlo