The emerging literature on cyber-incivility shows that this ever-increasing phenomenon may undermine workers’ occupational well-being. However, little is yet known about the mechanisms through which cyber-incivility among colleagues may negatively affect workers’ family domain and whether these effects may be conditional on age. This dissertation aims to examine how e-mail incivility may lead workers to experience work-family conflict and whether this may vary as a function of age. To this end, 199 workers complete questionnaires analyzing: e-mail incivility, technostress (in its three dimensions), work-to-family conflict, altruism, socio-demographic variables, direct and vicarious experience with COVID-19. The results showed that email incivility may lead workers to experience work-to-family conflict, both directly and indirectly, as mediated by techno-invasion. Older workers are more likely to report work-to-family conflict in presence of techno-invasion due to e-mail incivility than younger workers. Organizations should establish clear norms concerning acceptable and inacceptable email communications and support workers (especially elderly workers) affected by cyber-incivility.

La letteratura emergente sulla cyber-scortesia indica come tale fenomeno in continua crescita possa minare il benessere occupazionale dei lavoratori. Tuttavia, poco ancora si sa circa i meccanismi attraverso cui la cyber-scortesia tra colleghi può avere effetti negativi sulla sfera di vita familiare dei lavoratori e se tali effetti possono variare a seconda dell’età. Il presente elaborato di ricerca si propone di chiarire come la scortesia tramite e-mail possa portare a conflitto lavoro-famiglia e se ciò possa dipendere dall’età. A tal fine, 199 lavoratori hanno compilato un questionario online volto ad indagare: scortesia mediata da e-mail (nelle sue tre dimensioni), techno-distress, conflitto lavoro-famiglia, altruismo, variabili socio-demografiche, esperienza diretta e vicaria con il COVID-19. Dai risultati è emerso che la scortesia mediata dalle e-mail può direttamente ed indirettamente, attraverso la mediazione dell’invasione da parte della tecnologia, portare i lavoratori ad esperire conflitto lavoro-famiglia. I lavoratori più anziani tendono a riportare maggiore conflitto lavoro-famiglia in presenza di tecno-invasione dovuta a scortesia tramite e-mail rispetto ai più giovani. Le aziende dovrebbero stabilire chiare norme circa i comportamenti accettabili e non nelle comunicazioni mediate tramite e-mail e sostenere i lavoratori (specie i lavoratori più anziani) vittima di cyber-scortesia.

Come la cyber-scortesia può portare a conflitto lavoro-famiglia? Il ruolo di mediazione della techno-invasion e il ruolo di moderazione dell'età

LANZI, ARIANNA
2020/2021

Abstract

The emerging literature on cyber-incivility shows that this ever-increasing phenomenon may undermine workers’ occupational well-being. However, little is yet known about the mechanisms through which cyber-incivility among colleagues may negatively affect workers’ family domain and whether these effects may be conditional on age. This dissertation aims to examine how e-mail incivility may lead workers to experience work-family conflict and whether this may vary as a function of age. To this end, 199 workers complete questionnaires analyzing: e-mail incivility, technostress (in its three dimensions), work-to-family conflict, altruism, socio-demographic variables, direct and vicarious experience with COVID-19. The results showed that email incivility may lead workers to experience work-to-family conflict, both directly and indirectly, as mediated by techno-invasion. Older workers are more likely to report work-to-family conflict in presence of techno-invasion due to e-mail incivility than younger workers. Organizations should establish clear norms concerning acceptable and inacceptable email communications and support workers (especially elderly workers) affected by cyber-incivility.
2020
How does cyber-incivility lead to work-to-family conflict? The mediating role of techno-invasion and the moderating role of age
La letteratura emergente sulla cyber-scortesia indica come tale fenomeno in continua crescita possa minare il benessere occupazionale dei lavoratori. Tuttavia, poco ancora si sa circa i meccanismi attraverso cui la cyber-scortesia tra colleghi può avere effetti negativi sulla sfera di vita familiare dei lavoratori e se tali effetti possono variare a seconda dell’età. Il presente elaborato di ricerca si propone di chiarire come la scortesia tramite e-mail possa portare a conflitto lavoro-famiglia e se ciò possa dipendere dall’età. A tal fine, 199 lavoratori hanno compilato un questionario online volto ad indagare: scortesia mediata da e-mail (nelle sue tre dimensioni), techno-distress, conflitto lavoro-famiglia, altruismo, variabili socio-demografiche, esperienza diretta e vicaria con il COVID-19. Dai risultati è emerso che la scortesia mediata dalle e-mail può direttamente ed indirettamente, attraverso la mediazione dell’invasione da parte della tecnologia, portare i lavoratori ad esperire conflitto lavoro-famiglia. I lavoratori più anziani tendono a riportare maggiore conflitto lavoro-famiglia in presenza di tecno-invasione dovuta a scortesia tramite e-mail rispetto ai più giovani. Le aziende dovrebbero stabilire chiare norme circa i comportamenti accettabili e non nelle comunicazioni mediate tramite e-mail e sostenere i lavoratori (specie i lavoratori più anziani) vittima di cyber-scortesia.
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