LA BREXIT E' REALTA': DALLE PRIME CONTROVERSIE CON L'UNIONE EUROPEA ALL'ACCORDO DI RECESSO. Un'analisi delle conseguenze in materia di libera circolazione delle persone.

Il rapporto tra Unione Europea e Regno Unito è stato sin dal principio molto ambiguo e soprattutto pieno di difficoltà. La seguente trattazione vuole cercare di dare una risposta al motivo che spinse il governo inglese a indire un referendum consultivo popolare circa la permanenza o meno all’interno dell’Unione Europea. La struttura della tesi è ben definita e suddivisa in tre capitoli con i relative paragrafi e sottoparagrafi. Il primo capitolo verterà sull’analisi dei rapporti tra le due istituzioni, da una parte Regno Unito e dall’altra le istituzioni europee. La trattazione analizzerà il periodo del secondo dopo guerra, dove Sei paesi europei istituirono dapprima la Comunità del Carbone e dell’Acciaio (CECA) e, successivamente la Comunità Economica Europea (CEE). Verrà qui analizzata la posizione del governo inglese in vista della creazione di entrambe le istituzioni, fino alla nascita dell’Unione Europea, avvenuta nel 1992 con il Trattato di Maastricht. In questo periodo temporale verranno esaminate le posizioni che i governi inglesi, succedutesi durante questo periodo temporale, hanno assunto, dando una rilevanza particolare al periodo “Thatcheriano”, in cui si solidificherà l’euroscetticismo inglese, il quale porterà alla decisione di uscire dall’UE. Successivamente, sempre in questo primo capitolo la trattazione verterà su un approfondimento dei governi succedutesi a Margaret Thatcher che realizzeranno Brexit. Vedremo quindi le motivazioni di questa scelta e si analizzerà la normativa europea, più precisamente l’articolo 50 TFUE, a cui il Regno Unito si appellerà per uscire dall’Unione Europea. Si approfondirà il fallimento del governo May, fino alla realizzazione di Brexit nei giorni nostri, sotto la guida del Primo Ministro Johnson. Una volta poste le fondamenta del complicato e ambiguo rapporto storico e istituzionale tra Unione Europea e Gran Bretagna, nel secondo capitolo si entrerà nel cuore della trattazione, ovvero la libera circolazione di persone nel panorama europeo. Difatti, verrà citata tutta la legislazione relativa al seguente argomento, andando ad approfondire l’accordo di recesso in merito al seguente tema. Si toccheranno argomenti quali la cittadinanza europea, l’istituzione dello spazio Schengen e, infine, si citeranno I punti dell’accordo di recesso firmato dalle due parti in merito alla libera circolazione di persone e i relativi cambiamenti che conseguiranno. L’ultimo paragrafo del secondo capitolo, ha invece lo scopo di osservare la legislazione britannica in materia di immigrazione e tutte le relative leggi promulgate dal governo inglese nel corso degli anni per regolare l’ingresso dei lavoratori nel proprio paese. Dopo un breve paragrafo sull’argomento immigrazione, nell’ultima parte della tesi (terzo capitolo) verranno analizzati punto per punto tutti I cambiementi avvenuti con l’entrata in vigore dell’accordo di recesso, e quindi l’effettiva uscita del Regno Unito dall’UE. Si effettuerà un’analisi punto per punto di tutte le modalità che i cittadini europei e anche britannici dovranno seguire per rimanere, vivere o studiare nel Paese britannico e viceversa. Si cercherà di fornire una documentazione adeguata circa I cittadini europei che vivevano e lavoravano prima dell’avvio di Brexit nel Paese inglese: cosa bisogna fare per rimanere nel Paese, quali sono I cambiamenti per gli studenti, I lavoratori, I turisti che vogliono soggiornare anche per un breve periodo in Gran Bretagna. La seguente analisi è suddivisa in due archi temporali: uno prima del 1° gennaio 2021 (data di entrata in vigore di Brexit) e uno successivo al seguente giorno. Inoltre, si prenderanno in rassegna anche I cambiamenti che subiranno I cittadini britannici che vivono in uno degli Stati membri.