Intradialytic hypotension (IDH) is a common complication of hemodialysis, with a prevalence of 11%. The causes of IDH are varied and may depend on the patient or the treatment itself. The immediate consequences of IDH include general malaise, nausea, vomiting and fainting, while in the long term it can cause permanent damage to the heart and intestines. Currently, the treatment of IDH focuses on reducing blood flow, reducing ultrafiltration rate and increasing blood volume by administering fluids. However, it would be preferable to prevent the onset of hypotension rather than correct it once it occurs. One of the main obstacles is the fact that some patients do not show precursor signs of IDH. This thesis study is part of the InterACTIVE-HD 2.0 project and aims to identify parameters that can predict the odds of hypotensive events during dialysis. The study is based on a retrospective analysis of data from 120 patients from different hospital facilities. In the first phase of the study, data regarding blood electrolyte concentration, blood pressure, heart rate, and patients' biographical and anamnestic information were collected and classified. Next, data from smartwatches worn by patients, capable of recording photoplethysmographic and electrocardiographic parameters and sleep data, were analyzed. The study then focused on the pre-dialysis condition in the period between sessions. The data were analyzed in terms of frequency, and statistically significant differences were identified between patients who experienced episodes of hypotension and those who did not. Next, a regression model was developed to identify parameters that could be considered significant predictors. Finally, a risk index summarizing the information of significant parameters was defined in order to provide physicians with an easy-to-read indicator to assess the risk of hypotension. In conclusion, this study aims to identify the predictive factors of IDH to improve the prevention and treatment of hypotension during hemodialysis.

L'ipotensione intradialitica (IDH) è una complicanza comune dell'emodialisi, con una prevalenza che si attesta attorno all’11%. Le cause dell'IDH sono varie e possono dipendere dal paziente o dal trattamento stesso. Le conseguenze immediate dell'IDH includono malessere generale, nausea, vomito e svenimenti, mentre a lungo termine può causare danni permanenti al cuore e all'intestino. Attualmente, il trattamento dell'IDH si concentra sulla riduzione del flusso ematico, la riduzione dell'ultrafiltrazione e l'aumento della volemia mediante la somministrazione di liquidi. Tuttavia, sarebbe preferibile prevenire l'insorgenza dell'ipotensione anziché correggerla una volta manifestata. Uno degli ostacoli principali è il fatto che alcuni pazienti non mostrano segni precursori dell'IDH. Questo studio di tesi si inserisce nel progetto InterACTIVE-HD 2.0 e si propone di identificare i parametri che possano prevedere la probabilità di eventi ipotensivi durante la dialisi. Lo studio si basa su un'analisi retrospettiva dei dati di 120 pazienti provenienti da diverse strutture ospedaliere. Nella prima fase dello studio, sono stati raccolti e classificati i dati riguardanti la concentrazione degli elettroliti nel sangue, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e le informazioni anagrafiche e anamnestiche dei pazienti. Successivamente, sono stati analizzati i dati provenienti da smartwatch indossati dai pazienti, capaci di registrare parametri fotopletismografici, elettrocardiorafici e i dati relativi al sonno. Lo studio si è poi concentrato sulla condizione pre-dialisi nel periodo tra le sedute. I dati sono stati analizzati in termini di frequenze e sono state identificate le differenze statisticamente significative tra i pazienti che hanno manifestato episodi di ipotensione e quelli che non l'hanno avuta. Successivamente, è stato sviluppato un modello di regressione per individuare i parametri che potrebbero essere considerati predittori significativi. Infine, è stato definito un indice di rischio che riassume le informazioni dei parametri significativi, allo scopo di fornire ai medici un indicatore di facile lettura per valutare il rischio di ipotensione. In conclusione, questo studio mira a identificare i fattori predittivi dell'IDH per migliorare la prevenzione e il trattamento dell'ipotensione durante l'emodialisi.

Ipotensione Intradialitica, un'analisi esplorativa di dati multifonte per l'individuazione di potenziali predittori, progetto InterACTIVE-HD 2.0.

PETENZI, LUCAS
2022/2023

Abstract

Intradialytic hypotension (IDH) is a common complication of hemodialysis, with a prevalence of 11%. The causes of IDH are varied and may depend on the patient or the treatment itself. The immediate consequences of IDH include general malaise, nausea, vomiting and fainting, while in the long term it can cause permanent damage to the heart and intestines. Currently, the treatment of IDH focuses on reducing blood flow, reducing ultrafiltration rate and increasing blood volume by administering fluids. However, it would be preferable to prevent the onset of hypotension rather than correct it once it occurs. One of the main obstacles is the fact that some patients do not show precursor signs of IDH. This thesis study is part of the InterACTIVE-HD 2.0 project and aims to identify parameters that can predict the odds of hypotensive events during dialysis. The study is based on a retrospective analysis of data from 120 patients from different hospital facilities. In the first phase of the study, data regarding blood electrolyte concentration, blood pressure, heart rate, and patients' biographical and anamnestic information were collected and classified. Next, data from smartwatches worn by patients, capable of recording photoplethysmographic and electrocardiographic parameters and sleep data, were analyzed. The study then focused on the pre-dialysis condition in the period between sessions. The data were analyzed in terms of frequency, and statistically significant differences were identified between patients who experienced episodes of hypotension and those who did not. Next, a regression model was developed to identify parameters that could be considered significant predictors. Finally, a risk index summarizing the information of significant parameters was defined in order to provide physicians with an easy-to-read indicator to assess the risk of hypotension. In conclusion, this study aims to identify the predictive factors of IDH to improve the prevention and treatment of hypotension during hemodialysis.
2022
Intradialytic hypotension, an exploratory analysis of multi-source data for the identification of potential predictors, InterACTIVE-HD 2.0 project.
L'ipotensione intradialitica (IDH) è una complicanza comune dell'emodialisi, con una prevalenza che si attesta attorno all’11%. Le cause dell'IDH sono varie e possono dipendere dal paziente o dal trattamento stesso. Le conseguenze immediate dell'IDH includono malessere generale, nausea, vomito e svenimenti, mentre a lungo termine può causare danni permanenti al cuore e all'intestino. Attualmente, il trattamento dell'IDH si concentra sulla riduzione del flusso ematico, la riduzione dell'ultrafiltrazione e l'aumento della volemia mediante la somministrazione di liquidi. Tuttavia, sarebbe preferibile prevenire l'insorgenza dell'ipotensione anziché correggerla una volta manifestata. Uno degli ostacoli principali è il fatto che alcuni pazienti non mostrano segni precursori dell'IDH. Questo studio di tesi si inserisce nel progetto InterACTIVE-HD 2.0 e si propone di identificare i parametri che possano prevedere la probabilità di eventi ipotensivi durante la dialisi. Lo studio si basa su un'analisi retrospettiva dei dati di 120 pazienti provenienti da diverse strutture ospedaliere. Nella prima fase dello studio, sono stati raccolti e classificati i dati riguardanti la concentrazione degli elettroliti nel sangue, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e le informazioni anagrafiche e anamnestiche dei pazienti. Successivamente, sono stati analizzati i dati provenienti da smartwatch indossati dai pazienti, capaci di registrare parametri fotopletismografici, elettrocardiorafici e i dati relativi al sonno. Lo studio si è poi concentrato sulla condizione pre-dialisi nel periodo tra le sedute. I dati sono stati analizzati in termini di frequenze e sono state identificate le differenze statisticamente significative tra i pazienti che hanno manifestato episodi di ipotensione e quelli che non l'hanno avuta. Successivamente, è stato sviluppato un modello di regressione per individuare i parametri che potrebbero essere considerati predittori significativi. Infine, è stato definito un indice di rischio che riassume le informazioni dei parametri significativi, allo scopo di fornire ai medici un indicatore di facile lettura per valutare il rischio di ipotensione. In conclusione, questo studio mira a identificare i fattori predittivi dell'IDH per migliorare la prevenzione e il trattamento dell'ipotensione durante l'emodialisi.
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