La telemedicina, rivoluzionaria risposta alle sfide dell'attuale panorama sanitario, si configura come un approccio innovativo nell'erogazione dei servizi sanitari. In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, la telemedicina sfrutta le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per fornire assistenza medica a distanza, consentendo una rapida ed efficace interazione tra pazienti e operatori sanitari. Questa tesi è stata sviluppata nell'ambito dello Spoke 6 del progetto ONFOODS, risultato di una collaborazione tra il Laboratorio di Informatica Biomedica dell'Università di Pavia, il Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica dell'Ospedale IRCCS San Matteo, e gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Pavia. ONFOODS ha come obiettivo principale la conduzione di attività di ricerca mirate al miglioramento della qualità della dieta e della nutrizione della popolazione. In particolare, il ruolo dell'Università di Pavia, in qualità di coordinatore dello Spoke 6, si concentra sulla lotta alla malnutrizione attraverso lo sviluppo di strategie nutrizionali rivolte a categorie particolarmente vulnerabili di pazienti, quali quelli provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico, individui affetti da patologie o anziani. In questo contesto, i medici hanno pianificato degli studi clinici che coinvolgono principalmente pazienti non ospedalizzati. La prassi medica richiede visite per questi pazienti ogni 3 mesi, al fine di valutare la gravità della malattia e la sua progressione. L'introduzione di un sistema di telemonitoraggio avrebbe fornito un supporto significativo, consentendo un follow-up più frequente sulle condizioni del paziente nel corso del tempo, superando l'attesa dei canonici 3 mesi. Il presente lavoro si concentra sullo sviluppo di un'applicazione denominata NutriA (NUTRItional App), concepita per il telemonitoraggio di pazienti affetti da Malnutrizione e Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI). L'attività è iniziata con un'analisi approfondita dello stato dell'arte presente nella letteratura, al fine di identificare le funzionalità più comuni nelle applicazioni a supporto della nutrizione. In seguito è stata condotta un'ulteriore e dettagliata analisi sugli strumenti e i linguaggi disponibili per lo sviluppo di applicazioni, con particolare attenzione alle applicazioni mobili. Dopo queste premesse si è deciso di sviluppare NutriA come una Web App Responsive, sfruttando uno stack tecnologico composto da HTML5, CSS, AngularJS e Bootstrap per il front-end. Per il back-end, è stata progettata un'architettura che segue il pattern Model-View-Controller, implementata tramite Java e utilizzando MySQL come sistema di gestione per database relazionali. La funzione primaria svolta da NutriA consiste nell'offrire un servizio di telemonitoraggio per i pazienti, basato principalmente sulla somministrazione di questionari validati presenti nella letteratura scientifica. I medici, attraverso l'accesso all'applicazione, hanno la facoltà di assegnare questionari ai loro pazienti e di determinare la frequenza con cui tali questionari devono essere compilati. Inoltre, hanno la possibilità di monitorare in tempo reale le risposte fornite dai pazienti a ciascun questionario, valutando la gravità della loro condizione in base al punteggio ottenuto. I questionari disponibili in NutriA, sono categorizzati, rendendo l'applicazione un efficace contenitore di questionari. Tale struttura consente una futura espansione per includere nuove categorie di pazienti. La scelta dei questionari da parte del medico è guidata dalla necessità di adattare la valutazione alle specifiche esigenze di monitoraggio di ciascun paziente. Dall'altro lato, il paziente può visualizzare i questionari assegnati e completarli in base alle indicazioni ricevute. Tale interazione fornisce un quadro dettagliato della situazione del paziente, consentendo al medico di personalizzare ulteriormente il percorso di cura.
Progettazione e sviluppo di NutriA, un’app per il telemonitoraggio di interventi nutrizionali
PETRINI, GIORGIA
2022/2023
Abstract
La telemedicina, rivoluzionaria risposta alle sfide dell'attuale panorama sanitario, si configura come un approccio innovativo nell'erogazione dei servizi sanitari. In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, la telemedicina sfrutta le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per fornire assistenza medica a distanza, consentendo una rapida ed efficace interazione tra pazienti e operatori sanitari. Questa tesi è stata sviluppata nell'ambito dello Spoke 6 del progetto ONFOODS, risultato di una collaborazione tra il Laboratorio di Informatica Biomedica dell'Università di Pavia, il Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica dell'Ospedale IRCCS San Matteo, e gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Pavia. ONFOODS ha come obiettivo principale la conduzione di attività di ricerca mirate al miglioramento della qualità della dieta e della nutrizione della popolazione. In particolare, il ruolo dell'Università di Pavia, in qualità di coordinatore dello Spoke 6, si concentra sulla lotta alla malnutrizione attraverso lo sviluppo di strategie nutrizionali rivolte a categorie particolarmente vulnerabili di pazienti, quali quelli provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico, individui affetti da patologie o anziani. In questo contesto, i medici hanno pianificato degli studi clinici che coinvolgono principalmente pazienti non ospedalizzati. La prassi medica richiede visite per questi pazienti ogni 3 mesi, al fine di valutare la gravità della malattia e la sua progressione. L'introduzione di un sistema di telemonitoraggio avrebbe fornito un supporto significativo, consentendo un follow-up più frequente sulle condizioni del paziente nel corso del tempo, superando l'attesa dei canonici 3 mesi. Il presente lavoro si concentra sullo sviluppo di un'applicazione denominata NutriA (NUTRItional App), concepita per il telemonitoraggio di pazienti affetti da Malnutrizione e Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI). L'attività è iniziata con un'analisi approfondita dello stato dell'arte presente nella letteratura, al fine di identificare le funzionalità più comuni nelle applicazioni a supporto della nutrizione. In seguito è stata condotta un'ulteriore e dettagliata analisi sugli strumenti e i linguaggi disponibili per lo sviluppo di applicazioni, con particolare attenzione alle applicazioni mobili. Dopo queste premesse si è deciso di sviluppare NutriA come una Web App Responsive, sfruttando uno stack tecnologico composto da HTML5, CSS, AngularJS e Bootstrap per il front-end. Per il back-end, è stata progettata un'architettura che segue il pattern Model-View-Controller, implementata tramite Java e utilizzando MySQL come sistema di gestione per database relazionali. La funzione primaria svolta da NutriA consiste nell'offrire un servizio di telemonitoraggio per i pazienti, basato principalmente sulla somministrazione di questionari validati presenti nella letteratura scientifica. I medici, attraverso l'accesso all'applicazione, hanno la facoltà di assegnare questionari ai loro pazienti e di determinare la frequenza con cui tali questionari devono essere compilati. Inoltre, hanno la possibilità di monitorare in tempo reale le risposte fornite dai pazienti a ciascun questionario, valutando la gravità della loro condizione in base al punteggio ottenuto. I questionari disponibili in NutriA, sono categorizzati, rendendo l'applicazione un efficace contenitore di questionari. Tale struttura consente una futura espansione per includere nuove categorie di pazienti. La scelta dei questionari da parte del medico è guidata dalla necessità di adattare la valutazione alle specifiche esigenze di monitoraggio di ciascun paziente. Dall'altro lato, il paziente può visualizzare i questionari assegnati e completarli in base alle indicazioni ricevute. Tale interazione fornisce un quadro dettagliato della situazione del paziente, consentendo al medico di personalizzare ulteriormente il percorso di cura.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/17306