During the COVID-19 pandemic, healthcare workers have been one of the most physically, socially and psychologically vulnerable occupational groups. The aim of this study was to investigate the impact of COVID-19 pandemic on healthcare professionals’ well-being and work-related outcomes, by analyzing the main risk and protection factors. 197 healthcare professionals, working in a hospital in the Northern Italy, filled out a self-report questionnaire investigating psychological capital, work-family conflict, aggression by patients and their relatives, psychophysical health, burnout, dehumanization, problem orientation coping, social support seeking, post-traumatic reactions, job satisfaction, direct or vicarious exposure to COVID-19 and perception of the risk associated with COVID-19. Descriptive statistic and linear regression were performed. Psychological capital predicts the perception of positive effects related to the pandemic (β=.22, p<.01) and it is associated with job satisfaction (r=.52, p<.001), psychophysical malaise (r=-.46, p<.001) and burnout (r=-.53, p<.001). Age (β=.30, p<.001), social support seeking (β=.16, p<.05) and loss of loved ones due to COVID-19 (β=.22, p<.001) predict post-traumatic reactions. The presence of children (β=.20, p<.01) and having worked in a COVID-19 ward (β=.17, p<.05) predict work-family conflict. Having worked in a COVID-19 ward also predicts job satisfaction (β=.17, p<.05). These findings suggest that in order to support healthcare professionals, organizations should provide them with psychological support services and training programs aimed at promoting psychological capital.

Durante la pandemia da COVID-19, gli operatori sanitari hanno rappresentato una delle categorie professionali maggiormente a rischio di sviluppare conseguenze negative dal punto di vista fisico, sociale e psicologico. Pertanto, lo scopo del presente studio era quello di indagare l’impatto della pandemia da COVID-19 sul benessere degli operatori sanitari, analizzando i principali fattori di rischio e di protezione e gli esiti di salute e lavorativi. 197 professionisti sanitari, impegnati in un ospedale del Nord Italia, hanno compilato un questionario self-report che ha indagato i seguenti costrutti: capitale psicologico, conflitto tra lavoro e famiglia, aggressione da parte di pazienti e familiari di pazienti, salute psicofisica, burnout, deumanizzazione, orientamento al problema, ricerca di supporto sociale, reazioni post-traumatiche, soddisfazione lavorativa, esposizione diretta o vicaria al COVID-19 e percezione del rischio associato al COVID-19. Sono state condotte analisi descrittive e di regressione lineare. Il capitale psicologico predice la percezione di effetti positivi legati alla pandemia (β=.22, p<.01) e si associa alla soddisfazione lavorativa (r=.52, p<.001), al malessere psicofisico (r=-.46, p<.001) e al burnout (r=-.53, p<.001). L’età (β=.30, p<.001), la ricerca di supporto sociale (β=.16, p<.05) e la perdita di amici o familiari a causa del COVID-19 (β=.22, p<.001) predicono le reazioni post-traumatiche. La presenza di figli (β=.20, p<.01) e l’aver prestato servizio in un reparto COVID-19 (β=.17, p<.05) predicono il conflitto lavoro-famiglia. L’aver prestato servizio in un reparto COVID-19 predice, inoltre, la soddisfazione lavorativa (β=.17, p<.05). Questi risultati suggeriscono la necessità di fornire servizi di supporto psicologico e programmi di formazione volte a rafforzare il capitale psicologico dei professionisti sanitari.

Quali effetti ha avuto la pandemia da COVID-19 sul benessere occupazionale? Uno studio sui professionisti sanitari di un ospedale del Nord Italia

SHESHI, FERIDE
2020/2021

Abstract

During the COVID-19 pandemic, healthcare workers have been one of the most physically, socially and psychologically vulnerable occupational groups. The aim of this study was to investigate the impact of COVID-19 pandemic on healthcare professionals’ well-being and work-related outcomes, by analyzing the main risk and protection factors. 197 healthcare professionals, working in a hospital in the Northern Italy, filled out a self-report questionnaire investigating psychological capital, work-family conflict, aggression by patients and their relatives, psychophysical health, burnout, dehumanization, problem orientation coping, social support seeking, post-traumatic reactions, job satisfaction, direct or vicarious exposure to COVID-19 and perception of the risk associated with COVID-19. Descriptive statistic and linear regression were performed. Psychological capital predicts the perception of positive effects related to the pandemic (β=.22, p<.01) and it is associated with job satisfaction (r=.52, p<.001), psychophysical malaise (r=-.46, p<.001) and burnout (r=-.53, p<.001). Age (β=.30, p<.001), social support seeking (β=.16, p<.05) and loss of loved ones due to COVID-19 (β=.22, p<.001) predict post-traumatic reactions. The presence of children (β=.20, p<.01) and having worked in a COVID-19 ward (β=.17, p<.05) predict work-family conflict. Having worked in a COVID-19 ward also predicts job satisfaction (β=.17, p<.05). These findings suggest that in order to support healthcare professionals, organizations should provide them with psychological support services and training programs aimed at promoting psychological capital.
2020
What effects has the COVID-19 pandemic had on occupational well-being? A study on health professionals in a hospital in Northern Italy
Durante la pandemia da COVID-19, gli operatori sanitari hanno rappresentato una delle categorie professionali maggiormente a rischio di sviluppare conseguenze negative dal punto di vista fisico, sociale e psicologico. Pertanto, lo scopo del presente studio era quello di indagare l’impatto della pandemia da COVID-19 sul benessere degli operatori sanitari, analizzando i principali fattori di rischio e di protezione e gli esiti di salute e lavorativi. 197 professionisti sanitari, impegnati in un ospedale del Nord Italia, hanno compilato un questionario self-report che ha indagato i seguenti costrutti: capitale psicologico, conflitto tra lavoro e famiglia, aggressione da parte di pazienti e familiari di pazienti, salute psicofisica, burnout, deumanizzazione, orientamento al problema, ricerca di supporto sociale, reazioni post-traumatiche, soddisfazione lavorativa, esposizione diretta o vicaria al COVID-19 e percezione del rischio associato al COVID-19. Sono state condotte analisi descrittive e di regressione lineare. Il capitale psicologico predice la percezione di effetti positivi legati alla pandemia (β=.22, p<.01) e si associa alla soddisfazione lavorativa (r=.52, p<.001), al malessere psicofisico (r=-.46, p<.001) e al burnout (r=-.53, p<.001). L’età (β=.30, p<.001), la ricerca di supporto sociale (β=.16, p<.05) e la perdita di amici o familiari a causa del COVID-19 (β=.22, p<.001) predicono le reazioni post-traumatiche. La presenza di figli (β=.20, p<.01) e l’aver prestato servizio in un reparto COVID-19 (β=.17, p<.05) predicono il conflitto lavoro-famiglia. L’aver prestato servizio in un reparto COVID-19 predice, inoltre, la soddisfazione lavorativa (β=.17, p<.05). Questi risultati suggeriscono la necessità di fornire servizi di supporto psicologico e programmi di formazione volte a rafforzare il capitale psicologico dei professionisti sanitari.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/1760