Empirical evidence suggests that self-reported prosociality and donations increase with age, but most research in this area has been conducted using evidence referring to monetary donations, an area in which, on average, older adults hold more financial resources than younger adults. Many studies argue that age has an impact on prosociality, however, the area of prosociality in the older population is not yet sufficiently explored in its entirety: there is a gap in the literature given by the lack of studies using nonmonetary forms of prosociality to investigate age differences. The aim of the present study, therefore, was to investigate whether older adults are also more prosocial when they donate a nonmonetary resource that holds equal or greater value for them than younger age groups. A total of 307 participants took part in the present study, divided into 3 age groups: 98 young people (50 males and 48 females) aged 20 to 39 years, 107 middle-aged adults (49 males and 58 females) aged 40 to 65 years, and 103 older adults aged 65 to 96 years (49 males, 53 females). The subjects were recruited from regions in northern and central Italy by snowball sampling technique. The analyses revealed age differences in the monetary and social support scenario, while no differences emerged in the energy and years of life domains. The results also showed that the elderly who donated the most were those who showed higher levels of empathy. It can be concluded, therefore, that older adults are more willing to engage in prosocial behavior, however, it is important to recognize that prosocial behavior is found to be influenced by the domain under consideration.

L’evidenza empirica suggerisce che la prosocialità autoriferita e le donazioni aumentano con l’età, ma la maggior parte della ricerca in questa area è stata condotta utilizzando prove riferite alle donazioni monetarie, ambito in cui, in media, gli adulti più anziani detengono maggiori risorse finanziarie rispetto agli adulti più giovani. Molti studi sostengono che l’età abbia un impatto sulla prosocialità, tuttavia, l’ambito della prosocialità nella popolazione anziana non è ancora sufficientemente esplorato nella sua interezza: esiste un gap in letteratura dato dalla carenza di studi che utilizzano forme non monetarie di prosocialità per indagare le differenze di età. L’obiettivo del presente studio, pertanto, è stato quello di indagare se gli adulti più anziani siano più prosociali anche quando donano una risorsa non monetaria che detiene per loro un valore uguale o superiore rispetto ai gruppi di età più giovane. Al presente studio hanno preso parte 307 partecipanti, divisi in 3 gruppi di età: 98 giovani (50 maschi e 48 femmine) di età compresa tra i 20 ed i 39 anni, 107 adulti di mezza età (49 maschi e 58 femmine) con età compresa tra i 40 ed i 65 anni, 103 anziani di età compresa tra i 65 e 96 anni (49 maschi, 53 femmine). I soggetti sono stati reclutati in regioni del Nord e Centro Italia, mediante la tecnica dello snowball sampling. Dalle analisi sono emerse differenze di età per quanto riguarda lo scenario monetario e del supporto sociale, mentre non emergono differenze nei domini energia ed anni di vita. Dai risultati è emerso anche che gli anziani che donavano di più erano coloro che mostravano livelli più elevati di empatia. Si può concludere, pertanto, che gli adulti più anziani sono maggiormente disposti ad impegnarsi in comportamenti prosociali, tuttavia è importante riconoscere che il comportamento prosociale risulta influenzato dal dominio preso in considerazione.

Comportamento prosociale in età avanzata: differenze di età nei domini monetari e non monetari.

GUERRINI, ANNA
2021/2022

Abstract

Empirical evidence suggests that self-reported prosociality and donations increase with age, but most research in this area has been conducted using evidence referring to monetary donations, an area in which, on average, older adults hold more financial resources than younger adults. Many studies argue that age has an impact on prosociality, however, the area of prosociality in the older population is not yet sufficiently explored in its entirety: there is a gap in the literature given by the lack of studies using nonmonetary forms of prosociality to investigate age differences. The aim of the present study, therefore, was to investigate whether older adults are also more prosocial when they donate a nonmonetary resource that holds equal or greater value for them than younger age groups. A total of 307 participants took part in the present study, divided into 3 age groups: 98 young people (50 males and 48 females) aged 20 to 39 years, 107 middle-aged adults (49 males and 58 females) aged 40 to 65 years, and 103 older adults aged 65 to 96 years (49 males, 53 females). The subjects were recruited from regions in northern and central Italy by snowball sampling technique. The analyses revealed age differences in the monetary and social support scenario, while no differences emerged in the energy and years of life domains. The results also showed that the elderly who donated the most were those who showed higher levels of empathy. It can be concluded, therefore, that older adults are more willing to engage in prosocial behavior, however, it is important to recognize that prosocial behavior is found to be influenced by the domain under consideration.
2021
Prosocial behavior in old age: age differences in monetary and nonmonetary domains.
L’evidenza empirica suggerisce che la prosocialità autoriferita e le donazioni aumentano con l’età, ma la maggior parte della ricerca in questa area è stata condotta utilizzando prove riferite alle donazioni monetarie, ambito in cui, in media, gli adulti più anziani detengono maggiori risorse finanziarie rispetto agli adulti più giovani. Molti studi sostengono che l’età abbia un impatto sulla prosocialità, tuttavia, l’ambito della prosocialità nella popolazione anziana non è ancora sufficientemente esplorato nella sua interezza: esiste un gap in letteratura dato dalla carenza di studi che utilizzano forme non monetarie di prosocialità per indagare le differenze di età. L’obiettivo del presente studio, pertanto, è stato quello di indagare se gli adulti più anziani siano più prosociali anche quando donano una risorsa non monetaria che detiene per loro un valore uguale o superiore rispetto ai gruppi di età più giovane. Al presente studio hanno preso parte 307 partecipanti, divisi in 3 gruppi di età: 98 giovani (50 maschi e 48 femmine) di età compresa tra i 20 ed i 39 anni, 107 adulti di mezza età (49 maschi e 58 femmine) con età compresa tra i 40 ed i 65 anni, 103 anziani di età compresa tra i 65 e 96 anni (49 maschi, 53 femmine). I soggetti sono stati reclutati in regioni del Nord e Centro Italia, mediante la tecnica dello snowball sampling. Dalle analisi sono emerse differenze di età per quanto riguarda lo scenario monetario e del supporto sociale, mentre non emergono differenze nei domini energia ed anni di vita. Dai risultati è emerso anche che gli anziani che donavano di più erano coloro che mostravano livelli più elevati di empatia. Si può concludere, pertanto, che gli adulti più anziani sono maggiormente disposti ad impegnarsi in comportamenti prosociali, tuttavia è importante riconoscere che il comportamento prosociale risulta influenzato dal dominio preso in considerazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/1812