The triarylethylenes are an important frameworks largely diffuse bioactive and pharmaceutical molecules. As an example the TAE core is present in nonsteroidal antiestrogens as Tamoxifene and Panomifene, which exhibit mammary tumor inhibiting proprieties2. Moreover TAEs are versatile synthetic building block for different class of drugs including cyclooxygenase-2 inhibitors such as celocoxib and rofecoxib which are anti-inflammatory and analgesic agents with reduced gastrointestinal toxicity profiles. During my internship I focused on the development of a metal-free visible (solar) light induced preparation of triarylethylenes from arylaza sulfonesThe photoreactivity of such arylaza sulfones in presence of substituted diphenilethylenes has been investigated. Gratifingly, the desired triarylethylenes products was isolated in discrete to good yields with the only exception of azosulfones bearing electron donating substituents that afford the corresponding products in poor yields.
i triariletileni sono stati ampiamente studiati in sintesi organica le rezioni più comuni riportate dalla letteratura sono reazioni di cross cupling catalizzate da complessi organometallici, un esempio la reazione tra arilioduri e arilacetileni simmetrici catalizzata da palladio o sintesi stereoselettive catalizzate da complessi Cu-Pd a partire da alogenuri arilici e acidi 3,3 diarilacrilici.Abbiamo subito notato come gli sforzi principali effettuati per sintetizzare TAEs vertessero verso complessi stereospecifici (Z triariletileni) in quanto scheletro di numerosi farmaci.di questi il più importante è sicuramente il Tamoxifene .La necessità di poter sintetizzare prodotti farmacologici senza l'ausilio di metalli di transizione, condizione richiesta dal settore farmaceutico,Nel nostro caso invece abbiamo sfruttato la reattività degli aril cationi o aril radicali generata in seguito all'irraggiamento nella luce visibile o UV di arilazo solfoni per ottenere triariletilene come unico prodotto. Per concludere a reazione rappresenta un metodo di sintesi di TAEs in condizioni metal-free, che impiega luce visibile come fonte energetica, reagenti stabili termicamente, colorati e fotolabili, in grado quindi di assorbire la radiazione senza l'ausilio di fotocatalizzatori o fotosensibilizzatori. L'irraggiamento di questi composti porta ai prodotti desiderati in rese paragonabili a quelle ottenute dai principali processi fotocatalitici di vinilazione presenti in letteratura. L'elevata diluizione in cui si lavora e l'eccesso di difeniletilene necessario a fornire una resa soddisfacente di prodotto rimangono tuttavia delle limitazioni che dovranno essere affrontate in fase di ottimizzazione del processo.
Sintesi Metal-free di triariletileni indotta da luce visibile
ONUIGBO, LOUIS RICHARD CHINEDUM
2015/2016
Abstract
The triarylethylenes are an important frameworks largely diffuse bioactive and pharmaceutical molecules. As an example the TAE core is present in nonsteroidal antiestrogens as Tamoxifene and Panomifene, which exhibit mammary tumor inhibiting proprieties2. Moreover TAEs are versatile synthetic building block for different class of drugs including cyclooxygenase-2 inhibitors such as celocoxib and rofecoxib which are anti-inflammatory and analgesic agents with reduced gastrointestinal toxicity profiles. During my internship I focused on the development of a metal-free visible (solar) light induced preparation of triarylethylenes from arylaza sulfonesThe photoreactivity of such arylaza sulfones in presence of substituted diphenilethylenes has been investigated. Gratifingly, the desired triarylethylenes products was isolated in discrete to good yields with the only exception of azosulfones bearing electron donating substituents that afford the corresponding products in poor yields.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/18818