Nonostante sia l’organo più studiato il cervello umano resta ancora per molti aspetti, a causa della sua complessità, poco compreso . In questo lavoro si è posta l'attenzione sull' implementazione di un modello matematico di cellule di Golgi del cervelletto per simulazioni realistiche svolte prima in codice C, poi in OpenMp e in CUDA C per sfruttare l'accelerazione data dalle architetture multicore e dalle GPGPU, utilizzando in particolare una GPU della famiglia Tesla prodotta dalla Nvidia. Questo lavoro è stato svolto in collaborazione con il laboratorio di Neurofisiologia dell'università di Pavia all’interno del progetto internazionale Human Brain Project e consentirà di svolgere simulazioni di porzioni del cervelletto umano in maniera più veloce aiutando il lavoro dei fisiologi nella sua comprensione e aprirà la strada verso l’implementazione hardware di chip in grado di sostituire zone danneggiate del cervello.
CALCOLO PARALLELO PER MODELLI REALISTICI DI ATTIVITÀ DI CELLULE CEREBELLARI
BETTA, ALBERTO
2014/2015
Abstract
Nonostante sia l’organo più studiato il cervello umano resta ancora per molti aspetti, a causa della sua complessità, poco compreso . In questo lavoro si è posta l'attenzione sull' implementazione di un modello matematico di cellule di Golgi del cervelletto per simulazioni realistiche svolte prima in codice C, poi in OpenMp e in CUDA C per sfruttare l'accelerazione data dalle architetture multicore e dalle GPGPU, utilizzando in particolare una GPU della famiglia Tesla prodotta dalla Nvidia. Questo lavoro è stato svolto in collaborazione con il laboratorio di Neurofisiologia dell'università di Pavia all’interno del progetto internazionale Human Brain Project e consentirà di svolgere simulazioni di porzioni del cervelletto umano in maniera più veloce aiutando il lavoro dei fisiologi nella sua comprensione e aprirà la strada verso l’implementazione hardware di chip in grado di sostituire zone danneggiate del cervello.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/20429