This dissertation explores the War Horn with Human Mandibles from the Kingdom of Dahomey, currently housed in the Museum of Civilizations in Rome, as a focal point to explore the intersections of African and Mediterranean art, cultural heritage, and museum ethics. Through a multidisciplinary approach that includes historical analysis, physical anthropology, and ethical inquiry, the study seeks to uncover the layered meanings and complex history associated with this unique artifact. Chapter 1 provides an overview of the reception of African art in Italy, the research contextualizes the war horn within the broader framework of European-African exchanges. The study then traces the war horn's origins, providing insights into the Kingdom of Dahomey’s military practices and the symbolic roles of such artifacts in their society. A detailed examination of the war horn itself follows, focusing on its physical characteristics and the attached human mandibles, as well as the artifact’s journey from Dahomey to Rome. This section also addresses the ethical implications of displaying such objects in European museums, emphasizing the responsibilities of institutions like the Museum of Civilizations. I make use of methodologies like CT scans and morphological studies for an indepth analysis to reveal the artifact’s material history and cultural context, with findings also discussed in light of museum practices concerning the storage and conservation of human remains. Finally, the dissertation situates the war horn within a Mediterranean context by comparing it with similar artifacts from ancient civilizations, shedding light on shared cultural expressions of power and ritual across different societies. The study concludes by advocating for more culturally sensitive and ethically informed approaches to displaying African artifacts in European collections, contributing to a deeper understanding of the complex relationships between African and European art, history, and cultural heritage.

Questa tesi esplora il corno da guerra con mandibole umane del Regno del Dahomey, attualmente conservato nel Museo delle Civiltà di Roma, come punto focale per esplorare le intersezioni tra arte africana e mediterranea, patrimonio culturale ed etica museale. Attraverso un approccio multidisciplinare che include analisi storica, antropologia fisica e indagine etica, lo studio cerca di scoprire i significati stratificati e la storia complessa associati a questo manufatto unico. Il capitolo 1 fornisce una panoramica della ricezione dell’arte africana in Italia, la ricerca contestualizza il corno da guerra nel quadro più ampio degli scambi euro-africani. Lo studio traccia quindi le origini del corno da guerra, fornendo approfondimenti sulle pratiche militari del Regno di Dahomey e sui ruoli simbolici di tali artefatti nella loro società. Segue un esame dettagliato del corno da guerra stesso, concentrandosi sulle sue caratteristiche fisiche e sulle mandibole umane attaccate, nonché sul viaggio del manufatto dal Dahomey a Roma. Questa sezione affronta anche le implicazioni etiche dell'esposizione di tali oggetti nei musei europei, sottolineando le responsabilità di istituzioni come il Museo delle Civiltà. Utilizzo metodologie come TAC e studi morfologici per un'analisi approfondita volta a rivelare la storia materiale e il contesto culturale del manufatto, con risultati discussi anche alla luce delle pratiche museali riguardanti lo stoccaggio e la conservazione dei resti umani. Infine, la tesi colloca il corno da guerra in un contesto mediterraneo confrontandolo con manufatti simili di antiche civiltà, facendo luce sulle espressioni culturali condivise di potere e rituali tra diverse società. Lo studio si conclude sostenendo approcci più sensibili dal punto di vista culturale ed eticamente informati per l’esposizione di manufatti africani nelle collezioni europee, contribuendo a una comprensione più profonda delle complesse relazioni tra arte, storia e patrimonio culturale africano ed europeo.

THE WAR HORN WITH HUMAN MANDIBLES FROM THE KINGDOM OF DAHOMEY, WEST AFRICA

ANIAGU, AMARACHI CYNTHIA
2023/2024

Abstract

This dissertation explores the War Horn with Human Mandibles from the Kingdom of Dahomey, currently housed in the Museum of Civilizations in Rome, as a focal point to explore the intersections of African and Mediterranean art, cultural heritage, and museum ethics. Through a multidisciplinary approach that includes historical analysis, physical anthropology, and ethical inquiry, the study seeks to uncover the layered meanings and complex history associated with this unique artifact. Chapter 1 provides an overview of the reception of African art in Italy, the research contextualizes the war horn within the broader framework of European-African exchanges. The study then traces the war horn's origins, providing insights into the Kingdom of Dahomey’s military practices and the symbolic roles of such artifacts in their society. A detailed examination of the war horn itself follows, focusing on its physical characteristics and the attached human mandibles, as well as the artifact’s journey from Dahomey to Rome. This section also addresses the ethical implications of displaying such objects in European museums, emphasizing the responsibilities of institutions like the Museum of Civilizations. I make use of methodologies like CT scans and morphological studies for an indepth analysis to reveal the artifact’s material history and cultural context, with findings also discussed in light of museum practices concerning the storage and conservation of human remains. Finally, the dissertation situates the war horn within a Mediterranean context by comparing it with similar artifacts from ancient civilizations, shedding light on shared cultural expressions of power and ritual across different societies. The study concludes by advocating for more culturally sensitive and ethically informed approaches to displaying African artifacts in European collections, contributing to a deeper understanding of the complex relationships between African and European art, history, and cultural heritage.
2023
THE WAR HORN WITH HUMAN MANDIBLES FROM THE KINGDOM OF DAHOMEY, WEST AFRICA
Questa tesi esplora il corno da guerra con mandibole umane del Regno del Dahomey, attualmente conservato nel Museo delle Civiltà di Roma, come punto focale per esplorare le intersezioni tra arte africana e mediterranea, patrimonio culturale ed etica museale. Attraverso un approccio multidisciplinare che include analisi storica, antropologia fisica e indagine etica, lo studio cerca di scoprire i significati stratificati e la storia complessa associati a questo manufatto unico. Il capitolo 1 fornisce una panoramica della ricezione dell’arte africana in Italia, la ricerca contestualizza il corno da guerra nel quadro più ampio degli scambi euro-africani. Lo studio traccia quindi le origini del corno da guerra, fornendo approfondimenti sulle pratiche militari del Regno di Dahomey e sui ruoli simbolici di tali artefatti nella loro società. Segue un esame dettagliato del corno da guerra stesso, concentrandosi sulle sue caratteristiche fisiche e sulle mandibole umane attaccate, nonché sul viaggio del manufatto dal Dahomey a Roma. Questa sezione affronta anche le implicazioni etiche dell'esposizione di tali oggetti nei musei europei, sottolineando le responsabilità di istituzioni come il Museo delle Civiltà. Utilizzo metodologie come TAC e studi morfologici per un'analisi approfondita volta a rivelare la storia materiale e il contesto culturale del manufatto, con risultati discussi anche alla luce delle pratiche museali riguardanti lo stoccaggio e la conservazione dei resti umani. Infine, la tesi colloca il corno da guerra in un contesto mediterraneo confrontandolo con manufatti simili di antiche civiltà, facendo luce sulle espressioni culturali condivise di potere e rituali tra diverse società. Lo studio si conclude sostenendo approcci più sensibili dal punto di vista culturale ed eticamente informati per l’esposizione di manufatti africani nelle collezioni europee, contribuendo a una comprensione più profonda delle complesse relazioni tra arte, storia e patrimonio culturale africano ed europeo.
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Descrizione: A thesis examining the War Horn with Human Mandibles from the Kingdom of Dahomey, currently housed in the Museum of Civilizations in Rome, to explore the intersections of African and Mediterranean art, cultural heritage, and museum ethics.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/26504