Nell'attuale era della comunicazione digitale, i messaggi veicolati attraverso varie piattaforme hanno il potere di influenzare profondamente le percezioni sociali e le dinamiche di potere. I media, attraverso vari prodotti culturali come film, pubblicità e contenuti sui social media, non solo riflettono ma anche modellano le aspettative di genere, influenzando il modo in cui le donne vedono se stesse e come vengono percepite dagli altri. Le narrazioni mediatiche, dunque, non riguardano solo la visibilità, ma anche come tale visibilità si traduca in modelli comportamentali e ruoli sociali. Questa tesi, condotta nell'ambito del progetto "Female Leadership and Communication" in collaborazione con l'Università di Pavia e l'associazione GWPR, si propone di esplorare in profondità come le donne siano rappresentate nei media e come queste narrazioni influenzino la loro percezione sociale e l'accesso alle posizioni di leadership. Si indaga su come le narrazioni mediatiche contribuiscano a creare una visione limitante e stereotipata delle donne, costruendo barriere che rafforzano il Gender Gap e che spesso ostacolano il loro progresso verso ruoli di leadership. Per introdurre la tematica, il primo capitolo traccia le radici più profonde delle disparità di genere, attingendo a diverse discipline come la mitologia e la sociologia. Successivamente, introduce i concetti di Gender Gap e Gender Pay Gap, fornendo dati aggiornati riguardo l’attuale stato dell’arte. Questo contesto teorico è essenziale per comprendere come le disparità di genere siano radicate in strutture sociali e culturali complesse. Il secondo capitolo analizza la leadership femminile, esplorando i diversi stili di leadership e le caratteristiche distintive di quella femminile. Esamina, inoltre, come la figura della donna e della leader femminile venga presentata nei media, con un focus particolare sui media informativi e la televisione. Questa analisi evidenzia come i media formino l’immagine della donna e della donna leader, spesso intrappolata tra aspettative tradizionali e contemporanee. Il terzo capitolo presenta una serie di casi studio riguardanti la figura femminile nei media, comparando diverse narrative contemporanee. Si concentra principalmente su esempi negativi di rappresentazioni che promuovono un’idea femminile degradante e limitante delle donne, per discutere le sfide ancora persistenti. Lo studio permette di mettere in luce come le narrazioni mediatiche possano perpetuare stereotipi dannosi e ostacolare l’empowerment femminile. Infine, il lavoro discute le potenzialità dei media come strumenti efficaci per il cambiamento sociale, proponendo raccomandazioni per future rappresentazioni mediatiche che possano promuovere una maggiore parità di genere e una visibilità adeguata delle donne in ruoli di leadership. Questa tesi non si limita a criticare le attuali immagini mediatiche, ma mira a fornire una visione costruttiva su come i media possano evolvere per costruire una società più equa e inclusiva. Attraverso l’analisi critica, l’obiettivo è quello di contribuire a una migliore comprensione del ruolo dei media nella promozione della parità di genere e nella valorizzazione della leadership femminile.

Narrazioni mediatiche femminili tra stereotipi, pregiudizi e realtà invisibili.

GENNARO, ROSARIO
2023/2024

Abstract

Nell'attuale era della comunicazione digitale, i messaggi veicolati attraverso varie piattaforme hanno il potere di influenzare profondamente le percezioni sociali e le dinamiche di potere. I media, attraverso vari prodotti culturali come film, pubblicità e contenuti sui social media, non solo riflettono ma anche modellano le aspettative di genere, influenzando il modo in cui le donne vedono se stesse e come vengono percepite dagli altri. Le narrazioni mediatiche, dunque, non riguardano solo la visibilità, ma anche come tale visibilità si traduca in modelli comportamentali e ruoli sociali. Questa tesi, condotta nell'ambito del progetto "Female Leadership and Communication" in collaborazione con l'Università di Pavia e l'associazione GWPR, si propone di esplorare in profondità come le donne siano rappresentate nei media e come queste narrazioni influenzino la loro percezione sociale e l'accesso alle posizioni di leadership. Si indaga su come le narrazioni mediatiche contribuiscano a creare una visione limitante e stereotipata delle donne, costruendo barriere che rafforzano il Gender Gap e che spesso ostacolano il loro progresso verso ruoli di leadership. Per introdurre la tematica, il primo capitolo traccia le radici più profonde delle disparità di genere, attingendo a diverse discipline come la mitologia e la sociologia. Successivamente, introduce i concetti di Gender Gap e Gender Pay Gap, fornendo dati aggiornati riguardo l’attuale stato dell’arte. Questo contesto teorico è essenziale per comprendere come le disparità di genere siano radicate in strutture sociali e culturali complesse. Il secondo capitolo analizza la leadership femminile, esplorando i diversi stili di leadership e le caratteristiche distintive di quella femminile. Esamina, inoltre, come la figura della donna e della leader femminile venga presentata nei media, con un focus particolare sui media informativi e la televisione. Questa analisi evidenzia come i media formino l’immagine della donna e della donna leader, spesso intrappolata tra aspettative tradizionali e contemporanee. Il terzo capitolo presenta una serie di casi studio riguardanti la figura femminile nei media, comparando diverse narrative contemporanee. Si concentra principalmente su esempi negativi di rappresentazioni che promuovono un’idea femminile degradante e limitante delle donne, per discutere le sfide ancora persistenti. Lo studio permette di mettere in luce come le narrazioni mediatiche possano perpetuare stereotipi dannosi e ostacolare l’empowerment femminile. Infine, il lavoro discute le potenzialità dei media come strumenti efficaci per il cambiamento sociale, proponendo raccomandazioni per future rappresentazioni mediatiche che possano promuovere una maggiore parità di genere e una visibilità adeguata delle donne in ruoli di leadership. Questa tesi non si limita a criticare le attuali immagini mediatiche, ma mira a fornire una visione costruttiva su come i media possano evolvere per costruire una società più equa e inclusiva. Attraverso l’analisi critica, l’obiettivo è quello di contribuire a una migliore comprensione del ruolo dei media nella promozione della parità di genere e nella valorizzazione della leadership femminile.
2023
Female media narratives between stereotypes, prejudices and invisible realities.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/26865